(ANSA) - SAN PIETRO APOSTOLO, 03 APR - Dal 2014, circa 500
minori e neomaggiorenni migranti, arrivati in Italia soli
e senza alcun adulto di riferimento al loro fianco, sono stati
accolti
nel Centro Myriam, un progetto per Msna nato come Sprar,
ridefinito poi
Siproimi e attualmente promosso dal Sistema accoglienza
integrazione
(Sai), che vede come ente titolare il Comune di San Pietro
Apostolo e come
ente gestore l'associazione Carità e Amore.
Il progetto - partito nel marzo 2014 - oggi è giunto al suo
decimo anno
di attività e celebra tale anniversario, è scritto in una nota,
"con meritato orgoglio e viva soddisfazione, per i risultati
positivi raggiunti nel corso del decennio.
Dai servizi di prima necessità al sostegno legale e
all'assistenza sanitaria, dai corsi di lingua italiana ai
laboratori artistici ed espressivi, sino all'orientamento alla
formazione e alla ricerca del lavoro e alle attività culturali
sono tantissime le attività messe in campo e mirate alla
accoglienza, protezione ed inclusione. Un percorso accompagnato
dal sostegno di operatori specializzati, educatori, psicologi,
operatori legali e mediatori culturali.
Alle necessità dei minori, il Centro Myriam del comune di San
Pietro
Apostolo ha cercato di dare una risposta, fornendo un luogo
adeguato e sicuro dove i ragazzi possano trovare lo spazio e il
tempo per comprendere ed esprimere le proprie esigenze, vivere
la propria adolescenza al riparo da rischi di sfruttamento e
abusi, per progettare o riprogettare i propri percorsi di
crescita.
L'intera comunità di San Pietro Apostolo ha anche, da subito,
instaurato una valida rete di accoglienza e di sicura
integrazione in vista del compimento del 18mo anno d'età, "un
momento difficile di passaggio a una condizione di maggiore
incertezza nel percorso legale e di accoglienza, che incute loro
molto timore anche nei mesi precedenti". (ANSA).
Centro Myriam, in 10 anni ospitati 500 minori migranti soli
Struttura festeggia il decennale dell'attività di accoglienza