(ANSA) - BELVEDERE MARITTIMO, 03 APR - Avrebbe incendiato
l'auto dell'ex compagna al culmine di una serie di molestie
iniziate durante la relazione e proseguite anche dopo la fine
del rapporto. Con questa accusa, un 40enne campano domiciliato a
Praia a Mare, è stato raggiunto da un'ordinanza cautelare di
divieto di avvicinamento alla persona offesa con braccialetto
elettronico e di divieto di dimora a Belvedere Marittimo emesso
dal gip di Paola.
Il provvedimento è stato emesso a conclusione di un'indagine
dei carabinieri dei carabinieri di Belvedere Marittimo,
coadiuvati, nella fase di esecuzione del provvedimento, da
quelli della Stazione di Catanzaro - Bellamena dove l'uomo è
stato rintracciato.
L'indagine è partita dall'incendio doloso, verificatosi il 3
marzo scorso a Belvedere Marittimo dell'auto di proprietà di una
ragazza di 26 anni. Gli accertamenti dei militari, coordinati
dalla Procura di Paola, hanno portato all'identificazione del
40enne quale presunto autore del gesto e a risalire al movente.
Dalle indagini sarebbe emerso che i due avevano avuto una
relazione di pochi mesi durante la quale l'uomo avrebbe
molestato la compagna, proseguendo nel suo comportamento anche
dopo la fine della relazione. (ANSA).
Incendia l'auto della ex, disposto divieto di avvicinarla
Individuato dai carabinieri, è indagato anche per molestie