(ANSA) - LAMEZIA TERME, 11 APR - "Papa Francesco,
nell'accogliere con animo riconoscente i sentimenti che hanno
suggerito il premuroso gesto, assicura il paterno ricordo nella
preghiera e incoraggia ad offrire alle nuove generazioni tempi e
spazi per coltivare i valori della fratellanza, della
condivisione e della tradizione". Questo un passaggio della
lettera di monsignor Roberto Campisi, della segreteria di Stato
Vaticana, inviata a padre Giuseppe Martinelli, parroco della
chiesa San Giovanni Battista a Lamezia Terme, per il dono al
Papa di un completo di pregiati lini per l'altare realizzato a
mano dalla maestra della scuola di ricamo della parrocchia
dedicata alla Beata Armida Borelli, Caterina Muraca, che riporta
l'effigie della Medaglia Miracolosa.
"Da un gruppo di adultissime di Azione cattolica - spiega
padre Martinelli - è nata l'idea di costituire una scuola di
ricamo, con lo scopo di ricostruire, dopo la pandemia, una bella
rete di relazioni soprattutto tra le persone anziane e sole. Per
questo, nel 2022 è nata la Scuola di ricamo e intaglio che
abbiamo voluto dedicare alla Beata Armida Barelli perché, oltre
ad essere stata la fondatrice della Gioventù femminile di Azione
cattolica e la co-fondatrice dell'Università Cattolica del Sacro
Cuore, ha lavorato incessantemente per il riscatto culturale e
per l'affermazione dei diritti politici e sociali della donna.
Con nostra grande sorpresa, le richieste di iscrizione sono
state numerose e soprattutto provenivano anche dalle giovani
generazioni. Ad oggi, la Scuola Armida Barelli conta quaranta
iscritte, tra cui quindici bambine e ragazze". (ANSA).
Papa scrive al parroco di Lamezia dopo dono di lini per l'altare
Realizzati nella scuola di ricamo aperta nella parrocchia