(ANSA) - CATANZARO, 25 APR - Festeggiamenti duplici, in
Calabria, per la ricorrenza del 25 aprile. Oltre alle
commemorazioni ufficiali, in varie località si sono tenute le
iniziativa promosse da Anpi, Cgil e altre associazioni che si
sono svolte senza alcuna tensione.
Il significato del 25 aprile, ha detto il prefetto, è quello
"di tutti gli anni, dal '45 ad oggi. E' la festa della libertà
riconquistata, della democrazia, la libertà riconquistata con la
fine della dittatura fascista, dell'occupazione nazista,
dell'obbrobrio delle leggi razziali, della persecuzione degli
ebrei e degli oppositori politici. Quindi è un momento di
valutazione dell'importanza della libertà che è il fondamento
del nostro ordinamento costituzionale e della consapevolezza che
la libertà va di pari passo con la democrazia. Una non può
prescindere dall'altra. Il 25 Aprile è la festa di tutti ed è
una festa che unisce. Non può che unire perché tutti ci
riconosciamo nei valori costituzionali che nascono dalla lotta
di liberazione".
Analoga manifestazione si è svolta a Cosenza alla presenza
della prefetta Vittoria Ciaramella, del sindaco Franz Caruso e
delle autorità.
Bandiere della pace e uno striscione con la scritta "10, 100,
1000 via Rasella" hanno caratterizzato la manifestazione di Anpi
e Cgil a Cosenza, mentre a Catanzaro, all'analoga iniziativa,
oltre ai vessilli della pace e della Cgil, sono state sventolate
bandiere palestinesi. Sempre a Catanzaro, nel quartiere Lido, il
sindaco Nicola Fiorita ha letto il monologo di Antonio Scurati
non trasmesso dalla Rai. Stessa iniziativa a Reggio Calabria,
con il sindaco Giuseppe Falcomatà che ha letto il testo dopo
avere deposto una corona di alloro alla Stele al Partigiano
nella villa Umberto I. (ANSA).
25 aprile in Calabria, celebrazioni e bandiere pace e Palestina
Prefetto di Catanzaro: 'Festa della libertà riconquistata'