(ANSA) - CATANZARO, 26 APR - Un detenuto nel carcere di
Catanzaro ha aggredito un agente e incendiato un materasso
provocando una folta coltre di fumo che ha intossicato altri tre
agenti. Lo riferisce il sindacato della Polizia penitenziaria
Sappe.
Il fatto è accaduto due giorni fa. L'uomo, doveva recarsi al
Consiglio di disciplina per precedenti violazioni. Dopo varie
richieste dell'agente, considerato che era in forte ritardo, il
detenuto, secondo la ricostruzione del Sappe, è uscito dalla
cella e lo ha aggredito a calci e pugni. Portato nel reparto
chiuso, il detenuto ha poi incendiato il materasso. I quattro
agenti della Polizia penitenziaria hanno dovuto fare ricorso
alle cure ospedaliere.
"Abbiamo appreso, tra l'altro - affermano Giovanni Battista
Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco
Ciccone, segretario regionale - che, in meno di un anno, lo
stesso sarebbe stato sorpreso, per ben tre volte, quindi con tre
apparecchi diversi, ad usare o, comunque, detenere
illegittimamente, telefoni cellulari. Ciò che ci sorprende è che
lo stesso detenuto, a seguito di tante violazioni, continui a
restare nel carcere di Catanzaro. Auspichiamo che qualcuno si
decida finalmente ad applicare le disposizioni vigenti ed a
farlo trasferire". (ANSA).
Detenuto a Catanzaro aggredisce agente e incendia materasso
Quattro poliziotti in ospedale, tre per l'intossicazione da fumo