(ANSA) - ROMA, 09 MAG - Critiche per l'autonomia
differenziata ma anche per le violenze viste in alcune
manifestazioni contro gli studenti e per l'annoso problema della
mancanza di lavoro soprattutto al Sud: è quanto si legge nella
lettera aperta ai candidati nelle elezioni europee di mons.
Francesco Savino, vescovo di Cassano all'Jonio e vicepresidente
della Cei.
Il vescovo si dice "schierato con la gente che fa fatica,
dalla parte di chi è stato privato di ogni dignità e compagno di
strada degli ultimi, di quanti sono costretti al silenzio, degli
scomunicati, dei falliti, dei tanti che vivono ai margini".
"Guardo queste nostre comunità nelle quali, seppur con i miei
limiti e le mie fragilità, cerco di mettercela tutta" e "non
posso non pensare a quanti invece il cielo non sanno più
guardarlo stanchi di tante promesse non mantenute, rassegnati
per i tanti treni in partenza con figli che non faranno più
ritorno, sopraffatti dalle angherie del malaffare, della
furbizia, della violenza criminale e della volgarità
'ndranghetista". Quanto al dibattito politico, "non posso non
annotare uno scadimento culturale e per certi versi anche
etico". "Osservo con attenzione e con crescente preoccupazione
il quotidiano imbarazzante susseguirsi di notizie riguardanti
politici collusi con mafiosi, il moltiplicarsi di casi di
corruzione ormai vissuta dall'opinione pubblica come una sorta
di consuetudine, qualcosa a cui ci si è tristemente abituati,
che non indigna più". "E lasciate che vi consegni, infine, la
mia pena e la mia tristezza per quelle scene di violenza sempre
più numerose che in questi ultimi tempi stanno caratterizzando
le tante piazze nelle quali i nostri giovani ovunque in Italia,
e non solo, manifestano il loro dissenso e la loro contrarietà
ad ogni forma di discriminazione, di guerra, di aggressione
all'ambiente".
Il vescovo, citando padre Ernesto Balducci, chiede dunque ai
candidati: "abbiate come sola premura che le coscienze delle
persone non diventino subordinate a voi. Rifuggite piuttosto da
certa politica clientelare che alimenta il desiderio di
dipendere, di consegnarsi in mano a qualcuno, di scaricarsi
della responsabilità di scegliere, e impegnatevi piuttosto per
una politica che restituisca ad ogni persona il desiderio di
essere libero". (ANSA).
Mons.Savino a candidati in Europa,rifuggite politica clientelare
Lettera aperta del vescovo di Cassano e vicepresidente della Cei