Calabria

Risorse per 85 milioni per il supporto alle fragilità

Presentato oggi in Cittadella regionale il Piano regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 13 MAG - È stato presentato questa mattina, in Cittadella regionale, il Piano regionale di supporto alle fragilità che, in coerenza con gli obiettivi e le finalità del Programma regionale Fesr Fse + 21/27 di cui è titolare, è finalizzato a dare un quadro sistematico e coerente delle iniziative dedicate alla tematica dell'inclusione.
    Principale obiettivo è quello di potenziare e qualificare la rete dei servizi sociali, sanitari, socio-sanitari e di accompagnamento al lavoro per promuovere l'inclusione attiva e le pari opportunità dei soggetti vulnerabili. Allo stato attuale prevede un totale di risorse programmate pari a circa di 85 milioni di euro.
    "Il nostro impegno a favore delle fasce più deboli della popolazione calabrese non si ferma. Proseguo la mia azione politica - ha spiegato l'assessora alle Politiche sociali Emma Staine - nella direzione di voler valorizzare al massimo i servizi alla persona, perché il mio unico interesse è il benessere dei cittadini, specie quelle più fragili e vulnerabili. Tutto ciò che stiamo mettendo a sistema ha come unico scopo rendere la Calabria più accessibile e attraverso queste risorse e una programmazione attenta riusciremo nell'intento. In Europa ci sono le risorse per attivare gli strumenti e i servizi necessari al benessere della persona sotto ogni punto di vista, è indispensabile superare l'idea di sistema di protezione per immaginare un nuovo e più efficace welfare basato sui diritti civili e sociali, portando più fondi sui territori".
    Il Piano Salute e Welfare, è scritto in una nota, "nasce dalla recente evoluzione organizzativa dell'Amministrazione regionale che ha ritenuto necessario, per garantire una gestione più efficiente, riassegnare le funzioni relative al welfare, al dipartimento Tutela della salute e Servizi socio sanitari divenuto, conseguentemente, dipartimento Salute e Welfare. Gli stakeholder, con un ruolo attivo nel Piano, sono molteplici e saranno coinvolti, a vario titolo, nell'attuazione del Piano stesso: gli Ambiti sociali territoriali; le Aziende sanitarie provinciali; gli enti del Terzo settore; i Comuni. Il Piano sarà approvato in Giunta nelle prossime settimane". (ANSA).
   

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