(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 28 MAG - È di Catania l'uomo
deceduto ieri davanti all'ospedale "Morelli" di Reggio Calabria.
L'identità è stata accertata dalla squadra mobile e dai
carabinieri che stanno conducendo le indagini coordinate dal
procuratore Giovanni Bombardieri e dal sostituto Nunzio De
Salvo.
Stando a quanto trapela, il morto, un trentenne, sarebbe
stato vittima di un accoltellamento mortale avvenuto ieri
mattina a Reggio Calabria durante una rapina andata a male. È
questa l'ipotesi più accreditata sulla quale stanno lavorando
gli investigatori che hanno individuato prima l'auto usata per
accompagnare la vittima davanti all'ospedale la rapina, una Fiat
Punto, e poi hanno rintracciato i due che erano sulla vettura a
Messina. La vettura è stata trovata agli imbarcaderi per la
Sicilia di Villa San Giovanni.
Secondo la ricostruzione, stavano cercando di rientrare a
Catania ma non ci sono riusciti perché anche un altro di loro è
rimasto ferito e, a causa delle sue precarie condizioni, è stato
costretto al ricovero nell'ospedale Messina dove è vigilato
dalle forze di polizia.
La Procura, adesso, sta cercando di ricostruire tutta la
vicenda per capire dove sarebbe avvenuta la tentata rapina e la
dinamica che ha portato all'accoltellamento del trentenne
deceduto ed al ferimento dell'altro. Proprio in queste ore, gli
inquirenti stanno visionando alcune immagini dei sistemi di
videosorveglianza che potrebbero fornire alcuni dettagli ed
aiutare a risalire ai responsabili dell'omicidio. (ANSA).
Lasciato davanti all'ospedale e morto, forse rapina andata male
Vittima un 30enne catanese. Un altro ferito trovato a Messina