(ANSA) - GIRIFALCO, 31 MAG - Militari del Nucleo operativo di
Polizia ambientale dell'Ufficio circondariale marittimo di
Soverato, hanno posto sotto sequestro penale il depuratore del
Comune di Girifalco in una indagine nel corso della quale ad
alcune persone è stata contestata l'ipotesi di reato di
abbandono di rifiuti speciali tra cui vaglio, sabbie, fanghi e
reflui fognari.
Nel corso del controllo effettuato all'impianto, sarebbero
state rilevate diverse anomalie ed in particolare sarebbe stato
trovato un tubo "by-pass" dal quale fuoriuscivano reflui fognari
non depurati che scaricano direttamente nel fosso "Maligno".
Oltre al sequestro, ai responsabili è stata comminata una
sanzione amministrativa per scarico di reflui in uscita con
superamento limiti tabellari che prevede una sanzione pecuniaria
da 3.000 a 30.000 euro.
Analoghi controlli sono stati effettuati anche al depuratore
delle acque reflue del comune di Borgia dove sarebbe stato
riscontrato che i fanghi di depurazione venivano abbandonati
nelle acque superficiali, ragione per cui il responsabile è
stato deferito alla competente Autorità giudiziaria. Allo stesso
soggetto è stata contestata anche una sanzione amministrativa
con un minimo di 6.000 euro ed un massimo di 60.000 euro in
quanto nel depuratore è stato trovato un tubo in plastica che
collega la vasca di arrivo reflui direttamente al pozzetto
finale d'uscita costituendo un cosiddetto "by-pass" che permette
l'immissione in ambiente di reflui urbani non depurati. (ANSA).
Reflui scaricati in torrente, sequestrato depuratore Girifalco
Operazione di controllo della Guardia costiera