(ANSA) - VICENZA, 11 GIU - La giustizia riapre un caso di
duplice omicidio irrisolto da 33 anni, quello dell'avvocato
Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi, avvenuto a
Vicenza il 25 febbraio 1991. Un uomo di 58 anni, Umberto
Pietrolungo, originario di Cetraro (Cosenza) è stato arrestato
dalla Polizia, su ordinanza del Gip di Vicenza, perchè ritenuto
l'autore del fatto.
La svolta è stata comunicata oggi dal Procuratore di
Vicenza, Giorgio Bruno.
A distanza di così tanto tempo, grazie all'evoluzione delle
tecnologie legate al Dna e all'interpretazione delle impronte
digitali, la Procura di Vicenza ha avuto gli elementi necessari
per chiudere l'indagine dopo che la stessa (non essendoci
prescrizione per il reato di omicidio) era stata archiviata, pur
continuando ad essere seguita in fase peritale con periodici
esami sul materiale raccolto da parte della Polizia scientifica.
A permettere di risalire al presunto omicida, sono state le
impronte digitali parziali sul silenziatore di una pistola e il
Dna rilevato in un guanto usato per l'assassinio. Le foto
segnaletiche di Pietrolungo, hanno permesso a alcuni testimoni
il riconoscimento dell'uomo, anche a se a distanza di oltre 30
anni. Pietrolungo è stato raggiunto dal provvedimento nel
carcere di Cosenza, dov'è detenuto per altri reati. (ANSA).
A 33 anni da un duplice delitto arrestato il presunto omicida
A Vicenza, nel 1991 furono uccisi un avvocato e la moglie