(ANSA) - CATANZARO, 27 GIU - "Il rilancio di una Regione
passa anche e soprattutto attraverso la convinta e coraggiosa
salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini. In
Calabria, a causa del Piano rifiuti del lontano 2016, era
possibile costruire nuove discariche seguendo esclusivamente un
criterio localizzativo - il 'fattore pressione discariche
comunale' - riferito al territorio comunale, con un valore
limite fissato pari a 110.
"Il cosiddetto 'fattore pressione comunale' - prosegue - è
stato modificato in modo stringente - passiamo dai 110.000 metri
cubi di rifiuti per chilometro quadrato al nuovo limite di
70.000 metri cubi di rifiuti per chilometro quadrato - ed è
stato introdotto un ulteriore livello di tutela, innovativo
rispetto al Piano precedente, con la previsione e individuazione
di un 'fattore pressione discarica areale'. Mentre quello
'comunale' è tarato sui confini amministrativi dei singoli
Comuni, il 'fattore areale' prenderà in considerazione aree più
vaste evitando così una eccessiva concentrazione di discariche
nella stessa zona: la soglia individuata, ritenuta adeguata, è
pari a 50.000 metri cubi di rifiuti per chilometro quadrato".
"Grazie a questi preziosi e puntuali interventi - conclude
Occhiuto - affermiamo le linee tecniche e di principio che
guideranno la nostra azione amministrativa anche nei prossimi
anni. In Calabria sarà molto più difficile, direi quasi
impossibile, costruire nuove discariche o ampliare quelle
esistenti; e gli impianti ormai fuori legge, in relazione ai
nuovi parametri che abbiamo introdotto, dovranno scegliere tra
il mettersi al più presto in regola o chiudere per sempre i
battenti". (ANSA).
Occhiuto, in Calabria stop a nuove discariche
'Escluso anche ampliamento di quelle esistenti'