Calabria

A Firenze la quotidianità semplice dell'artista catanzarese Duro

Dal 4 al 21 luglio mostra personale alla Galleria San Gallo

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 03 LUG - L'artista catanzarese Giovanni Duro espone a Firenze negli spazi della Galleria San Gallo sull'omonima via nel cuore della città del Giglio. La personale, a disposizione dei visitatori dal vernissage in programma domani fino al 21 luglio, s'intitola "Tempo presente" ed è curata dalla critica d'arte Loredana Barillaro.
    Giovanni Duro, da anni trapiantato a Taverna, è tra i maggiori animatori delle attività di valorizzazione del patrimonio artistico della città natale di Mattia e Gregorio Preti. La sua pittura si presenta "ricca di particolari vivaci e accattivanti, occupa il salone centrale della galleria e rappresenta - secondo gli organizzatori - un ulteriore momento di ricerca della programmazione espositiva della struttura confermandone la vocazione ad una proposta plurale e all'accoglimento di stili e maniere differenti".
    Per Loredana Barillaro che ha curato l'allestimento quella che compare nei dipinti dell'artista "è una quotidianità semplice. E' quella semplicità che ci manca, che non sappiamo di avere, che pensiamo di non volere o che qualcosa ci spinge a non considerare. Le tele in mostra sono intrise di una bellezza antitetica, rara, poiché spesso condizionata da canoni a cui ci siamo dovuti adeguare per essere 'al passo con i tempi'".
    Creazioni "cariche di entusiasmo, un entusiasmo che l'artista non ha paura di mostrare, di esprimere scegliendo cromie non sempre rintracciabili in quanto ci circonda. Vasi di fiori, tazzine da caffè, frutta, interni, libri e oggetti personali, è la realtà così com'è, così come l'artista la coglie; egli vi assegna colori, linee, parole per redigere la trama di un racconto intimo, ma che qui si espone allo sguardo altrui, trasformandosi in un'ambientazione comune. Che sia la maniglia di una porta, un frutto stranamente blu, il cartone di una pizza, tutto è degno di essere trattenuto e mostrato sulla tela".
    La curatrice sottolinea inoltre la scelta di "una componente 'pop' nettamente suggerita dall'uso di colori irriverenti, capaci di trasformare e accendere gli oggetti più comuni creando un'atmosfera briosa e dai toni ottimistici".
    Giovanni Duro in definitiva appartiene a quella categoria di artisti che ama dipingere la quotidianità, l'immediatezza di cui sono fatte le vite di tutti. (ANSA).
   

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