(ANSA) - IMPERIA, 09 LUG - "Si chiude un lungo periodo di
sofferenza della mia vita. Un periodo segnato da accuse
infamanti, che via via sono cadute, come era scontato che fosse,
date le anomalie e le incongruenze che avrebbero potuto
distruggere la mia fiducia nella Giustizia.
"Restano le ferite non rimarginabili - prosegue l'ex ministro
- e i danni che questa vicenda, anche con la macchina mediatica
del fango che l'ha accompagnata, ha causato a me e alla mia
famiglia. Ho sempre ribadito a gran voce di aver agito
correttamente e, per questo motivo, ho affrontato a testa alta
ogni avversità, presentandomi ad ognuna delle udienze qui a
Reggio Calabria, in qualsiasi condizione fisica o psicologica,
spinto dal desiderio di far emergere la verità, per me e per le
persone che mi vogliono bene". E conclude: "Da oggi, questa
storia appartiene al passato. Anche a 76 anni continuo a
guardare al futuro, con la serenità del cuore". (ANSA).
Appello 'Breakfast', Scajola 'si chiude periodo sofferenza'
Ex ministro, "processo basato sul nulla e finito nel nulla"