(ANSA) - PALERMO, 02 AGO - Tra 150 e 120 milioni di anni fa
un grande blocco crostale identificato come Placca 'Greater
Iberia' si è distaccato dall'Europa per poi frammentarsi, circa
30 milioni di anni fa, in una placca maggiore (Iberia) e in
numerose microplacche che nel tempo hanno migrato verso Est per
500 km (costituendo le attuali Corsica e Sardegna) e 1000 km
(gli odierni Monti Peloritani e la Calabria). È quanto emerge
dallo studio 'Paleomagnetism of the Peloritan terrane (NE
Sicily): From Greater Iberia to the Neo Apennine‐Maghrebide Arc'
realizzato da un team di ricercatori dell'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia (Ingv) e pubblicato sulla rivista
'Tectonics'.
Il cosiddetto Blocco Calabro-Peloritano si estende tra i
monti Nebrodi e i monti Peloritani della Sicilia Nord-Orientale
e l'area calabrese a sud del Massiccio del Pollino. La sua
geologia, del tutto diversa da quella del resto delle vicine
catene appenninica e siciliana, presenta delle somiglianze con
la geologia della microplacca Sardo-Corsa, dei Blocchi Kabili
(Algeria) e della Placca Iberica (Spagna e Portogallo): ciò
aveva fatto ipotizzare, da decenni, che tutti questi blocchi
crostali fossero, in origine, uniti. Tuttavia, nessuna evidenza
che provasse un'origine "iberica" del Blocco Calabro-Peloritano
era stata finora documentata.
"Lo studio che abbiamo appena pubblicato fornisce finalmente
le prove di quanto la comunità scientifica ipotizzava da tempo",
spiega Fabio Speranza, direttore della sezione Roma2 dell'Ingv e
co-autore dello studio. "I dati da noi raccolti, ottenuti da
campioni di rocce prelevati in Sicilia, tra Taormina e San Marco
d'Alunzio, e analizzati nel Laboratorio di Paleomagnetismo
'Renato Funiciello' dell'Ingv, hanno evidenziato che fra 150 e
120 milioni di anni fa è avvenuta una rotazione antioraria di
circa 30 gradi nella magnetizzazione dei campioni - spiega -
Questa è del tutto simile, sia per entità che per cronologia,
alla rotazione osservata nella Placca Iberica quando, durante il
processo di 'apertura' dell'oceano Atlantico, si distaccò dalla
Placca europea formando il Golfo di Biscaglia". (ANSA).
Ingv, Peloritani formati da frammenti Placca Greater Iberia
Distacco di un grande blocco tra 150 e 120 milioni di anni fa