(ANSA) - COSENZA, 02 AGO - "Il terremoto di ieri sera ha
innescato uno sciame sismico che è tuttora in corso. Si sono
verificati sicuramente oltre cento terremoti dopo quello
importante di magnitudo 5.
"Non abbiamo - ha aggiunto - un'idea chiara di com'è fatta la
crosta terrestre a quella profondità, 28-30 km, quella a cui cui
si è originato questo terremoto. È comunque un terremoto che per
i sismologi è ancora un terremoto di magnitudo medio-piccola. Un
terremoto di magnitudo 5 rompe una superficie di faglie
dell'ordine di qualche km quadrato. E faglie di questa
dimensione ce ne sono tantissime nella crosta terrestre
dell'arco calabro. Dal punto di vista del sismologo un terremoto
di magnitudo 5 non è un terremoto importante. Dal punto di vista
del cittadino lo è, ma gli effetti del terremoto dipendono da
tutta una serie di fattori, innanzitutto dalla profondità.
Questo è stato abbastanza profondo e questo è molto utile, nel
senso che riduce moltissimo la probabilità di danni. Un
terremoto della stessa magnitudo che avvenisse a profondità di 4
o 5 chilometri di certo avrebbe fatto danni notevoli". (ANSA).
Sismologo, dopo terremoto in Calabria un centinaio di scosse
'Profondità epicentro ridotto moltissimo probabilità di danni'