(ANSA) - ROMA, 22 AGO - E' morto, a causa di un malore, Felice Maurizio D'Ettore, 64 anni, attuale Garante nazionale dei detenuti ed ex parlamentare nelle fila di Fratelli d'Italia. In base a quanto si apprende D'Ettore è deceduto in Calabria dove si trovava in vacanza con la famiglia.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, con tutti i suoi collaboratori, "manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile di D'Ettore. "Ne ricorda con commozione l'integrità morale e la grande preparazione intellettuale, manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale - afferma in una nota -. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l'affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato".
Morto D'Ettore: deceduto in ospedale Locri dopo infarto
Inutili i tentativi dei medici di rianimarlo
Sarebbe stato causato da un infarto il decesso di Felice Maurizio D'Ettore, Garante nazionale dei detenuti ed ex deputato di Fratelli d'Italia. D'Ettore, che era in vacanza con la famiglia a Locri, dove risiede la madre, é morto nell'ospedale della cittadina ionica, dov'era stato portato con un'ambulanza dopo avere accusato un malore. I tentativi di rianimarlo da parte dei medici dell'ospedale locrese si sono rivelati inutili. D'Ettore, dopo avere perso i sensi, non si è più ripreso. Il Garante nazionale dei detenuti, pur essendosi trasferito da molti anni a Roma, era rimasto molto legato alla Calabria ed a Locri, dove vivono, oltre all'anziana madre, molti suoi familiari.
Morto D'Ettore: Occhiuto, tristezza per scomparsa
Amava la Calabria, sua regione d'origine'
"Grande tristezza per l'improvvisa scomparsa del presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio D'Ettore. Un professionista di spessore, un accademico di valore, un politico acuto e soprattutto una persona perbene". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. "Ho conosciuto Maurizio - aggiunge Occhiuto - ormai qualche anno fa in Parlamento e ho avuto l'opportunità di apprezzare le sue doti. D'Ettore ha sempre dimostrato grande attaccamento alla Calabria, sua amata regione d'origine, pur non vivendoci più da tanti anni. Alla famiglia giunga il cordoglio della Giunta regionale".