(ANSA) - ROMA, 25 AGO - ANSA) - ROCCELLA JONICA (REGGIO
CALABRIA), 25 AGO - Non accennano a diminuire gli sbarchi di
migranti in Calabria, e in particolare nella Locride dove questa
mattina sono arrivati 83 profughi, tra loro donne e bambini,
soccorsi in mare dalla Guardia costiera. Continui "arrivi" che
stanno mettendo, sia in mare, sia a terra, in notevole
difficoltà, viste anche il clima torrido e le temperature molto
al di sopra della media, tutto il sistema di soccorso e
accoglienza dei profughi.
Dopo un'operazione di soccorso in mare compiuta al largo
della costa calabrese da parte dei militari della Guardia
Costiera di Roccella Jonica, nello scalo marittimo reggino sono
giunti gli 83 migranti di nazionalità, in prevalenza, iraniana,
irachena e afgana. Tra i profughi anche una decina di donne, una
dozzina di bambini tra cui alcuni molto piccoli e comunque con
meno di due anni di vita. Al momento dell'individuazione in mare
e del soccorso, i migranti si trovavano a bordo di una piccola
barca a vela di circa 10 metri localizzata a quasi 50 miglia di
distanza dalla costa calabrese. La barca a vela con a bordo i
profughi, stando a quanto raccontato, dopo lo sbarco, da alcuni
migranti alle forze dell'ordine, sarebbe partita dalle coste
della Turchia domenica scorsa. Dopo lo sbarco, i profughi, su
disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati
momentaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di prima
assistenza gestita da alcuni associazioni di volontariato del
comprensorio locrideo. (ANSA).
Migranti: sbarcati in 83 a Roccella Jonica, 17esimo 'arrivo'
Profughi sarebbero partiti una settimana fa da costa turca