Calabria

Azienda Dulbecco, 'al top per trattamenti urgenze neurologiche'

"Nuovi obiettivi per patologie malformative cerebro vascolari'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 27 AGO - "L'Azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro consegue nuovi e importanti obiettivi nel trattamento delle patologie malformative cerebro vascolari". Lo riferisce una nota dell'Azienda ospedaliera universitaria Dulbecco di Catanzaro.
    "I dati rilevati, infatti, pongono l'Azienda - è detto nella nota - ai vertici delle graduatorie per quanto concerne la qualità e il numero delle prestazioni erogate in ambito delle urgenze neurologiche, soprattutto nel trattamento dello stroke ischemico, con quasi 160 procedure portate a termine nell'ultimo triennio. Grazie alla collaborazione multidisciplinare tra la Uoc di Neurologia e Stroke Unit di II livello diretta da Domenico Bosco, la Uoc di Neurochirurgia, guidata da Giuseppe Mauro, l'equipe neuroradiologica mista ospedaliero universitaria diretta rispettivamente da Bernardo Bertucci e da Umberto Sabatini, in pochi anni sono stati raggiunti traguardi significativi nel trattamento delle patologie steno occlusive e malformative del circolo intracranico.
    Un ulteriore importante risultato è stato conseguito alcuni giorni fa, venerdì 23 agosto, quando l'equipe di endo-neuro vascolare, in collaborazione con Salvatore Mangiafico, uno dei maggiori esperti nazionali ed internazionali nell'ambito della neurologia interventistica, ha eseguito, con successo, una complessa procedura di embolizzazione di malformazione cerebrovascolare a un paziente della provincia di Vibo Valentia, ricoverato presso il reparto di Neurologia (ex PO Pugliese). Si è trattato del primo intervento di questo tipo realizzato nel capoluogo di regione".
    "Il trattamento delle Mav cerebrali, come quello di altre patologie a carattere malformativo cerebro vascolare - riporta la nota - è stato finora motivo di migrazione sanitaria dalla nostra regione verso centri di altissima specializzazione in Italia e all'estero per l'elevata complessità procedurale (in Italia allo stato sono pochissimi i centri in grado di trattare queste patologie). Oggi, invece, le competenze e l'alto profilo professionale raggiunto dagli operatori sanitari dell'Azienda Renato Dulbecco ne consente il trattamento in Calabria, grazie anche al supporto del personale della Unità operativa di anestesia e rianimazione diretta da Stefania Faragò. Ciò dimostra che la sanita regionale è rappresentata da operatori e professionisti sempre più capaci che perseguono tenacemente obiettivi lusinghieri, e a servizio della collettività". (ANSA).
   

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