(ANSA) - CATANZARO, 23 SET - "Finalmente il sogno che ha
accompagnato ogni nostro passo, ogni nostra fatica e speranza
diventa realtà. Raggiungiamo l'ennesimo traguardo in questo
percorso lungo 18 anni, che ci vede sempre più impegnati al
fianco di persone fragili".
Nel cuore del centro storico, riconosciuto come Dementia
Friendly Community, si sono aperte le porte di uno spazio
confortevole che rappresenta un tassello della Rete
Multidisciplinare a Supporto della fragilità Anziana della
città, 'Gio.Se. Giovane senescenza', costituita dalle
associazioni Co.Ri.s.s., Anmil, Anteas e Ra.Gi. Lo spazio è
stato benedetto da monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo di
Catanzaro-Squillace.
"L'avvio di un nuovo servizio per la comunità anziana - è
detto in una nota - non poteva che avvenire nella Giornata
mondiale dell'Alzheimer che si è rivelata l'occasione per
celebrare la collaborazione fruttuosa tra mondo sociale e
sanitario, ma anche tra associazioni e istituzioni.
All'iniziativa erano presenti, tra gli altri, Antonio De Marco,
dirigente responsabile dell'Area 'Parco progetti e programmi
territoriali' del Comune di Catanzaro, il neo assessore comunale
alle politiche sociali, Nunzio Belcaro, il portavoce del Forum
terzo settore, Rosario Bressi, il presidente del Consiglio
dell'ordine degli assistenti sociali della Calabria, Danilo
Ferrara, la direttrice della scuola di specializzazione in
geriatria dell'Università Magna Grecia di Catanzaro, Angela
Sciacqua, e i responsabili dei Centri diagnosi e Cura demenza
Asp di Catanzaro, Pietro Gareri e Roberto Lacava. Un messaggio
augurale è giunto anche da Wanda Ferro, sottosegretario
all'Interno, secondo cui "questo non è solo un traguardo frutto
di anni di lavoro, ma soprattutto un ulteriore passo
dell'associazione Ra.Gi. che ha dimostrato di essere all'altezza
di sfide sempre più complesse, mettendo al centro le persone e
non le loro malattie".
Il centro diurno Ra.Gi., infatti la cerimonia inaugurale è
stata suggellata dal lancio di palloncini, "in memoria di Melito
e di tutte le persone che sono volate in cielo a causa
dell'Alzheimer, ma sono tuttora tra di noi, rappresentati dalle
loro famiglie che sono rimaste al nostro fianco" ha concluso
Sodano, pronta con il suo team a tendere la mano a tanti
pazienti che, nel centro storico che rappresenta un'estensione
della cura, potranno riprendere il contatto con un mondo che
spesso, a causa della malattia, sembra allontanarsi. (ANSA).
Alzheimer, inaugurato a Catanzaro nuovo Centro diurno Ra.Gi.
Struttura ospitata nel Polo sanitario territoriale Umberto I