(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 26 SET - "Registriamo una scarsa
attenzione o comunque non la dovuta attenzione del Ministero
della Giustizia sul piano delle risorse". Lo ha detto il
presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Giuseppe
Santalucia a Reggio Calabria, a margine dell'incontro
organizzato dalla Fp-Cgil sul tema "Giustizia precaria.
"Siamo in piena attuazione del piano nazionale - ha aggiunto
Santalucia - con obiettivi di riduzione di carico e di tempi
ambiziosissimi. Occorre l'impegno di tutti, e i magistrati lo
stanno facendo, ma le risorse non sono quelle che ci
aspettavamo. Sul piano non tanto e solo di risorse umane, ma
anche sul piano delle risorse tecnologiche. Noi abbiamo uno
stato ancora molto precario e instabile della telematizzazione
dei processi e questo segna un ritardo. Una volta che sono stati
immessi gli addetti, l'Ufficio per il processo, che esiste da
prima del Piano nazionale di ripresa e resilienza, col Pnrr ha
avuto le gambe per camminare". "È stata una soluzione
organizzativa l'ufficio del processo - ha detto ancora il
presidente dell'Anm - assolutamente utile per la giustizia ed è
una struttura che, se lasciata senza il supporto umano degli
addetti, morirebbe come negli anni precedenti".
Secondo Santalucia "nel 2026, quando il piano scadrà e i
fondi europei non ci saranno più, occorre provvedere alla
stabilizzazione non tanto delle persone, ma della figura e che
questa figura sia implementata con assunzioni. Ovviamente una
volta che ci sono le risorse che abbiamo già sperimentato - ha
detto ancora - occorre che vengano mantenute perché la giustizia
senza questo apporto ritornerà ad avere performance di risultato
meno brillanti di quelle che stiamo avendo. Si dice poco, ma
stiamo riducendo significativamente il carico e i tempi dei
processi anche grazie a questa figura. Quindi siamo qui per
spingere affinché, con la legge di bilancio, presumo che quella
dell'anno prossimo, si trovino le risorse per dare un futuro a
questa precarietà". (ANSA).
Giustizia: Anm, scarsa attenzione dal Ministero sulle risorse
'Vanno trovate per dare un futuro all'Ufficio del processo'