Calabria

Inchiesta ultrà, risolto anche un cold case del 1992

Nuova ordinanza per Caminiti, uccise luogotenente di Turatello

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 02 OTT - L'inchiesta che ha decapitato i vertici ultrà di Inter e Milan ha risolto anche un cold case.
    Per l'omicidio, che risale al 1992 e finora rimasto irrisolto, di Fausto Borgioli, detto "Fabrizio", luogotenente di Francis Turatello, protagonista della mala milanese degli anni '70 assieme a Renato Vallanzasca e ad Angelo Epaminonda, è stata notificata oggi dalla Gdf una misura cautelare in carcere a Giuseppe Caminiti, già in cella da lunedì nell'ambito dell'operazione "doppia curva".
    A incastrare Caminiti, "diretta emanazione della 'ndrangheta per espressa e plurima ammissione" e in affari con Andrea Beretta, leader della tifoseria nerazzurra, nella gestione alcuni parcheggi "abusivi" vicino a San Siro, sono state anche alcune intercettazione del luglio 2020. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it