Calabria

Omicidio nel catanzarese, movente un debito di trenta euro

Vittima era in locale da cui è uscito dopo telefonata assassino

Redazione Ansa

(v. "Ucciso per debito pochi euro, responsabile. ." delle 10.01) (ANSA) - GASPERINA, 03 OTT - Pretendeva dalla vittima la restituzione di un debito di trenta euro Danilo Viscomi, di 41 anni, il responsabile dell'omicidio di Antonio Procopio, il trentasettenne ucciso la scorsa notte a Gasperina, nel catanzarese.
    Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Viscomi e Procopio hanno avuto dapprima una discussione in un bar nel centro di Gasperina. Viscomi si é poi recato a casa e ne é uscito poco dopo armato di coltello. Si è seduto su una panchina ed ha telefonato a Procopio, chiedendogli di uscire dal locale. Quando se l'è trovato di fronte, l'omicida ha estratto di tasca il coltello che aveva con sé ed ha colpito Procopio una volta soltanto al torace, provocandone la morte istantanea.
    L'omicida si poi allontanato ma le testimonianze raccolte dai carabinieri hanno consentito in poco tempo la sua identificazione ed il suo arresto.
    Viscomi é difeso dall'avvocato Alessandro Guerriero, mentre i familiari della vittima sono assistiti dall'avvocato Antonio Lomonaco. (ANSA).
   

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