(ANSA) - COSENZA, 12 OTT - Costringevano una donna e sua
figlia minorenne a prostituirsi anche sotto la minaccia di una
pistola poi risultata una scacciacani. Reati a cui hanno posto
fine i carabinieri della Compagnia di Cosenza che hanno
arrestato, in esecuzione di un'ordinanza del Gip emessa su
richiesta della Procura di Catanzaro, un uomo e la sua
convivente con le accuse di induzione e sfruttamento della
prostituzione, anche minorile.
L'uomo, cui è stato contestato anche il delitto di violenza
sessuale ai danni della minore, è stato portato in carcere,
mentre la sua convivente ai domiciliari. La donna, secondo
l'accusa, lo coadiuvava fornendo alle vittime gli abiti ed
indicando loro i comportamenti da assumere in occasione degli
incontri con i clienti.
Le indagini sono partite dopo la denuncia delle vittime ai
carabinieri di Castrolibero e si sono arricchite di elementi a
riscontro, con il sequestro della pistola scacciacani usata per
costringere le due donne a prostituirsi e a consegnare il denaro
ottenuto. Elementi che avrebbero permesso agli investigatori di
ottenere un quadro indiziario tale da portare all'arresto della
coppia. (ANSA).
Costringevano madre e figlia minorenne a prostituirsi, arrestati
Carabinieri Cosenza hanno fermato un uomo e la sua convivente