Calabria

Al Politeama "La milonga del futbol" di Federico Buffa

In scena sabato a Catanzaro nell'ambito del Festival d'autunno

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 24 OTT - Arriva sabato 26 ottobre a Catanzaro lo spettacolo "La milonga del fútbol", proiezioni, musica dal vivo e storie di sport con il giornalista di Sky Federico Buffa. Lo spettacolo é organizzato nell'ambito della XXI edizione del "Festival d'autunno", il cui direttore artistico é Antonietta Santacroce.
    Calcio, teatro e musica sono i protagonisti dell'opera messa in scena da Buffa. Un racconto con musica dal vivo, arricchito da contributi video, su tre straordinari calciatori argentini che hanno lasciato un segno nella storia dello sport, Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona.
    "Può essere fuorviante - dice Buffa - il fatto che la milonga sia un genere musicale. In realtà in questo caso è usato come luogo dove si balla il tango. Ci sono tre persone in scena, la cantante Mascia Foschi che è di Cesena ma se l'ascolti sembra un'argentina; il pianista Alessandro Nidi ed il narratore, che sono io. Condividono storie sul '900 argentino.
    Il fútbol è un vettore strepitoso perché ci consente di raccontare le storie di tre argentini, italiani di fatto.
    Cesarini è addirittura nato in Italia, Sivori in Argentina ma era figlio di emigranti italiani, mentre Diego Armando Maradona è per lato materno italiano e per lato paterno indio-guaranì.
    Tutti e tre hanno giocato in Italia e in Argentina ed io faccio questo continuo viaggio, andata e ritorno, tra i due Paesi, ma anche tra Europa e Argentina. I tre rappresentano tre Italie diverse. Cesarini è un figlio dell'emigrazione dei primi del Novecento. Nasce a Senigallia ma, di fatto cresce a Buenos Aires e quindi rappresenta gli italiani che arrivano nella capitale argentina. E questo mi consente di poter parlare dell'emigrazione italiana in Argentina: come si comportavano i nostri emigrati e come entravano in questo nuovo mondo ben diverso dagli Stati Uniti. Sivori è figlio di italiani, nasce negli anni '30 in un'altra Argentina, quella della pampa. È quindi un argentino diverso da Cesarini. Diego Armando Maradona nasce, invece, nella baraccopoli di Buenos Aires, che non ha energia elettrica, latrine e acqua potabile. È figlio di quell'Argentina diseredata. E il fatto che un genio possa essere nato lì mi entusiasma sempre". (ANSA).
   

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