(ANSA) - CATANZARO, 28 OTT - In peggioramento le performance
ambientali delle città capoluogo di provincia calabresi. Lo
attesta la nuova classifica stilata da Ecosistema Urbano 2024,
il rapporto di Legambiente realizzato in collaborazione con
Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore relativo.
Spicca in negativo, secondo il report, la performance di
Catanzaro che registra un calo di oltre 30 posizioni soprattutto
a causa degli altissimi consumi idrici (280 litri pro capite al
giorno) e le perdite di rete (viene dispersa la metà dell'acqua
immessa) oltre all'elevato consumo di suolo non proporzionato
alle effettive necessità abitative ed alle carenze nella
mobilità sostenibile. Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabri
perdono ognuna 6 posizioni, mentre Crotone scende di 4
posizioni.
"Un elemento di penalizzazione - afferma la presidente di
Legambiente Calabria, Anna Parretta - è sicuramente costituito
dalla mancanza dei dati Arpa regionali sul monitoraggio della
qualità dell'aria, già da noi denunciata, che non consente di
avere dati reali e che comporta un grave vulnus per la tutela
della salute dei calabresi, oltre ad esporre la Regione al
rischio dell'ennesima procedura di infrazione comunitaria".
"Ben 4 dei 5 capoluoghi della nostra regione - aggiunge
Parretta -.si trovano nella parte finale della graduatoria
nazionale con Reggio Calabria addirittura penultima. Tutte le
città capoluogo calabresi arretrano rispetto alle valutazioni
dello scorso anno. I dati sono complessivamente negativi per
quanto riguarda la gestione ed il consumo della risorsa acqua,
il ciclo dei rifiuti, la mobilità, il consumo di suolo,
l'ambiente urbano e le energie rinnovabili. Le città calabresi
sono ben lontane dall'essere "ambientalmente sostenibili",
socialmente accoglienti e sicure. La nostra regione si dimostra,
purtroppo, impreparata davanti alla grande sfida della
transizione ecologica, resa ancora più urgente dalla gravità
della crisi climatica". (ANSA).
Ecosistema urbano Legambiente, città calabresi perdono posizioni
Cosenza giù ma resta tra prime 20, Catanzaro perde 30 posizioni