Calabria

Appalto non aggiornato, contestato danno erario a dirigente Asp

Contestazione Corte conti per fornitura ad Azienda Cosenza

Redazione Ansa

(ANSA) - CASTROVILLARI, 30 OTT - Non avrebbe provveduto a espletare la gara d'appalto per la fornitura di "gas medicinali puri" provocando un danno erariale di un milione di euro all'Asp di Cosenza. La Procura regionale della Corte dei conti della Sezione giurisdizionale per la Calabria di Catanzaro ha quindi notificato un atto di citazione in giudizio ad un dirigente dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per danno erariale così come sarebbe emerso da una indagine delegata ai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza.
    Le attività investigative, coordinate dal procuratore regionale Romeo Ermenegildo Palma e dal vice procuratore generale Giovanni Di Pietro, sono state eseguite dai finanzieri della Compagnia di Castrovillari mediante accertamenti sulla documentazione acquisita durante le indagini relativa alla fornitura di un gas medicale, necessario al corretto svolgimento delle attività sanitarie. Nello specifico, al dirigente dell'Asp viene contestata la mancata esecuzione degli adempimenti amministrativi necessari per l'espletamento di una nuova gara per l'affidamento del servizio di fornitura di "gas medicinali puri". In pratica, secondo l'accusa, a seguito di omissione, l'Asp ha continuato a rifornirsi del prodotto da una società, pagando un prezzo superiore a quello mediamente praticato da altre società per i rimanenti presidi ospedalieri della provincia.
    L'anomalia è emersa, in particolare, dalla lettura di un contratto di appalto stipulato nel 2005 tra l'Asp e una impresa operante nello specifico settore commerciale, mai aggiornato e prorogato da oltre dieci anni in violazione della normativa sugli appalti per la Pubblica amministrazione.
    Il danno erariale, provocato dal 2019 al 2023, è stato ricostruito dalle Fiamme gialle attraverso l'analisi e la comparazione di fatture di acquisto inerenti la stessa tipologia e quantità di gas medicale applicato dalle diverse società fornitrici di tutti i presidi ospedalieri facenti capo all'Asp di Cosenza. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it