Calabria

Latitante da un mese, individuato seguendo tracce dei cellulari

Cirò Marina, deve scontare una condanna in via definitiva

Redazione Ansa

(ANSA) - CIRO MARINA, 19 NOV - Era latitante dal 30 settembre Antonio Anania, di 51 anni, di Cirò Marina (Crotone), catturato all'alba di oggi dai carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Crotone. Anania a giugno scorso era stato condannato in via definitiva a 9 anni e 8 mesi di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso nel processo scaturito dalla maxi operazione 'Stige' condotta dalla Dda di Catanzaro nel 2018 contro le cosche del crotonese.
    Dopo la sentenza della Corte di cassazione che aveva rigettato il suo ricorso l'uomo, che deve scontare una pena residua di quasi sei anni di reclusione, si è reso irreperibile tanto che a settembre la corte d'appello di Catanzaro, con apposito decreto, ne ha dichiarato la latitanza. Anania è stato arrestato stamattina dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando Provinciale di Crotone che lo hanno individuato, dopo mesi di indagini, monitorando gli spostamenti dei parenti attraverso l'analisi delle celle telefoniche e della videosorveglianza. Il ricercato si nascondeva in un complesso residenziale, in via Trilussa di Cirò Marina, di proprietà di un suo congiunto.
    Ritenuto affiliato alla cosca Farao Marincola, Anania, secondo le accuse, si era infiltrato nella compagine societaria di un complesso residenziale, denominato Sant'Antonio, adibito a centro di accoglienza occupandosi delle forniture di beni e servizi per i minori ospitati così assicurando il controllo, la disponibilità e la proprietà occulta della cosca sulla struttura ricettiva.
    All'operazione hanno preso parte 20 militari. L'uomo è stato portato nel carcere di Catanzaro. (ANSA).
   

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