(ANSA) - CATANZARO, 21 NOV - L'operazione "Tolleranza Zero",
ideata e messa in campo dalla Regione Calabria allo scopo di
arginare gli incendi, contrastare gli incendiari e i piromani, e
monitorare il territorio attraverso l'utilizzo dei droni,
diventa una buona pratica che la Protezione civile nazionale
vuole diffondere anche nelle altre Regioni Italiane.
Stamani a Roma, nella sede del dipartimento della Protezione
civile, il governatore Roberto Occhiuto - coadiuvato dal dg
della ProCiv regionale Domenico Costarella e dal dirigente della
Forestazione Raffaele Mangiardi - ha illustrato al ministro per
la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al
capo Dipartimento Fabio Ciciliano, ai rappresentanti delle
ProCiv regionali, ai funzionari del dipartimento impegnati nella
lotta agli incendi boschivi, ai rappresentanti dei Corpi
nazionali dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestali, e ai
componenti del Tavolo tecnico dedicato alla lotta agli incendi
boschivi, i risultati raggiunti negli ultimi anni in Calabria
grazie a questo modello innovativo.
"L'esperienza calabrese - ha sottolineato Musumeci - può
diventare da esempio e stimolo per le altri Regioni".
"Lo sviluppo tecnologico - ha affermato Ciciliano - ha messo
a disposizione dei nostri operatori sempre più strumenti utili
nella risposta all'emergenza, ma il valore aggiunto di questa
iniziativa, messa in campo dalla Regione Calabria, è l'utilizzo
di questi strumenti in azione di prevenzione. E lo confermano i
numeri: negli ultimi 2 anni, infatti, le richieste di concorso
aereo della flotta nazionale giunte dalla Calabria al nostro
Centro Aereo Unificato sono calati del 57%".
"Ringrazio il ministro Musumeci e il capo del dipartimento
della Protezione civile Ciciliano - ha detto Occhiuto - per aver
voluto questo momento e per le parole che hanno speso nei
confronti della mia Regione. I droni in Calabria sono stati
un'innovazione importante perché ci hanno dato la possibilità di
avere occhi più performanti sul territorio, di generare
deterrenza, di poter intervenire tempestivamente per spegnere il
prima possibile i roghi individuati.
Ma i risultati che abbiamo conseguito in questi anni non
sarebbero stati raggiungibili senza lo straordinario lavoro
degli uomini della Protezione civile, dei Carabinieri Forestali,
dei Vigili del fuoco, delle squadre di Calabria Verde, dei
volontari".
"L'operazione 'Tolleranza Zero' - ha concluso Occhiuto - è
stata un grande successo, che ci è stato riconosciuto da unanimi
apprezzamenti arrivati dai nostri interlocutori, e andrà avanti
con sempre più vigore. La Calabria, una Regione del Mezzogiorno,
si segnala come modello positivo a livello nazionale e
internazionale, e questo allo stesso tempo ci riempie di
orgoglio e ci stimola a fare ancora meglio". (ANSA).
'Tolleranza zero' su incendi diventa buona pratica nazionale
Musumeci, Calabria esempio per altre Regioni