Calabria

Truffa ad anziana a Botricello, arrestati due diciannovenni

Avrebbero chiesto soldi per evitare l'arresto della figlia

Redazione Ansa

(ANSA) - BOTRICELLO, 28 NOV - Avrebbero contattato un'anziana, sia sull'utenza fissa che su quella mobile e, presentandosi prima carabiniere e poi come avvocato, le avrebbero rappresentato che la figlia, residente fuori regione, aveva provocato un sinistro stradale con feriti gravi chiedendole 4.200 euro in contanti o in preziosi allo scopo di evitare l'arresto della congiunta come responsabile dell'incidente. Due i 19enni originari della provincia di Napoli sono stati arrestati dai carabinieri e posti ai domiciliari con l'accusa di truffa.
    I provvedimenti, disposti dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura, sono stati adottati a seguito di un'indagine svolta dai militari che dopo avere acquisito le dichiarazioni dell'anziana, hanoi analizzato le immagini di sistemi di videosorveglianza ed effettuato accertamenti tecnici sulle celle telefoniche e sulle utenze utilizzate dagli indagati.
    I presunti truffatori avrebbero contattato la donna nello scorso mese di luglio. L'anziana non avendo la disponibilità in contanti dell'intera somma richiesta avrebbe consegnato ad uno dei complici, recatosi presso la sua abitazione, l'importo di 100 euro e 131 grammi in oro, tra cui le sue fedi nuziali.
    (ANSA).
   

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