(ANSA) - COSENZA, 10 DIC - "Questa è forse tra le più belle
iniziative di quest'anno che l'Arma organizza insieme a
rappresentanti delle diverse comunità. Condividiamo con la
cristianità, con il cattolicesimo, molti dei principi
fondamentali, la prossimità, la vicinanza ai più poveri, ai più
deboli e tutto sommato i presepi rappresentano anche questo,
cioè la natività in casa di ciascuno, in modo che ciascuno possa
ispirarsi a quei valori che la cristianità e la natività in
questo caso porta con sé".
Sessantatré i presepi artigianali in mostra all'interno della
Caserma "Paolo Grippo". Alla cerimonia hanno partecipato, tra
gli altri, la prefetta di Cosenza Rosa Maria Padovano, il
sindaco della città Franz Caruso e l'arcivescovo metropolita
monsignor Giovanni Checchinato.
"Fare il presepe nelle case - ha detto monsignor Checchinato
- corrisponde a parer mio a quella espressione che ha detto Papa
Francesco dicendo che la fede non si parla con linguaggi troppo
raffinati, la fede si parla in dialetto e il presepe è una sorta
di espressione dialettale, dunque di quel linguaggio più intimo,
più casareccio che è il proprio nostro. Allora lì troviamo la
bellezza anche della fede che prende la forma di un uomo, di una
donna, di un bambino - ha aggiunto il presule cosentino - di
gente che lavora, di gente che dorme, di gente che si affatica,
di gente che è la nostra storia perché la fede entra nella
nostra storia e la rende diversa se noi vogliamo". (ANSA).
Inaugurata mostra presepi nella Caserma 'Grippo' di Cosenza
Iniziativa Arma Carabinieri e Aiap, 63 realizzazioni artigianali