(ANSA) - BISIGNANO, 14 DIC - Il cane Rex deve tornare a casa.
Per l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa),
"non ci può essere altra conclusione per una storia di
sottrazione illegale iniziata sette anni fa e che vede
protagonista una signora calabrese, originaria di Bisignano, che
vive da alcuni anni in Germania".
"Quando la signora ci ha contattato - fanno sapere
dall'associazione - ci siamo resi conto che la situazione era da
approfondire e, pur essendo passati alcuni anni, abbiamo deciso
di andare a fondo alla vicenda. Da subito è apparso evidente che
le cose non potevano essere andate come sostenevano dal canile
tedesco. Infatti, si scopre che il cane non è mai passato di
proprietà e che Rex è intestato a Marika la figlia della signora
Elvira. Nessuno, quindi, può averlo soppresso o affidato ad
altri".
"Ci siamo subito schierati al fianco della signora -
aggiungono dall'associazione animalista - e in questi giorni
abbiamo inviato una denuncia penale alle autorità cosentine e a
quelle tedesche perchè Elvira e Marika hanno il diritto di
riavere il loro cane. Non solo: qualora si scoprisse che Rex è
stato soppresso o riaffidato, allora andremo a fondo perchè
vogliamo risposte certe e chiare. Questa storia deve avere solo
un finale: Rex deve tornare a casa e i suoi aguzzini devono
pagare penalmente. Noi non molleremo". (ANSA).
Aidaa, deve tornare a casa il cane Rex sparito in Germania
Era stato affidato a struttura da dove si sono perse le tracce