(ANSA) - VIBO VALENTIA, 17 DIC - Ad un anno dalla sua
istituzione, Il Consorzio di bonifica unico, nato dalla fusione
di tutti gli enti territoriali, ha tracciato un bilancio e
illustrato a Vibo Valentia le linee guida dell'impegno futuro
per il settore agricolo e ambientale della regione.
All'iniziativa assieme al commissario straordinario Giacomo
Giovinazzo hanno partecipato il presidente del Consiglio
regionale Filippo Mancuso, Filippo Pietropaolo, vicepresidente
della Regione, Gianluca Gallo, assessore all'Agricoltura,
Risorse Agroalimentari e Forestazione.
"Il Consorzio di bonifica unico - ha detto Giovinazzo - nasce
da un'intuizione del presidente Occhiuto per rendere unitaria
l'operazione sulla bonifica e sull'irrigazione. L'intuizione
arriva in un momento particolare in cui il paradigma sull'acqua
sta cambiando in quanto non è bene infinito ma ma da custodire e
soprattutto diventa un fattore di competizione produttiva. La
capacità di conservare l'acqua e di utilizzo nelle modalità
corrette nonché di eliminare le eccedenze per via del dissesto
idrogeologico sono elementi per cui il Consorzio è stato
creato".
Il commissario ha ricordato che in quest'anno si è
"costruito un contenitore e si sta cominciando a riempirlo di
contenuti. Abbiamo iniziato a dare risposte, abbiamo affrontato
una stagione irrigua tra le più complicate degli ultimi 20 anni
e ora ci stiamo concentrando sulla pulizia dei canali, canali
che non erano puliti da almeno 30 anni. In buona sostanza - ha
sottolineato - stiamo cercando di fare quello che il consorzio
di bonifica deve fare, e soprattutto chiediamo agli agricoltori
di starci vicini. Agricoltori che sono chiamati a pagare i
tributi: L'acqua va pagata perché se noi eroghiamo i servizi i
pagamenti servono, oltre a mantenere in vita il consorzio, ad
investire sui territori.
Per l'assessore Gallo il Consorzio unico "porta la Calabria
su un'altra prospettiva ed è stato un grande sforzo da parte
della Regione, frutto di una decisione dura e difficile, ma che
a distanza di un anno, grazie all'impegno del commissario
Giovinazzo e dei lavoratori dell'ente, sta dando i frutti
sperati. Voglio ricordare i servizi che abbiamo assicurato
d'estate - ha aggiuunto Gallo - con la somministrazione idrica
agli agricoltori, anche d'inverno si stanno facendo i lavori di
pulizia dei canali".
Il vicepresidente Pietropaolo ha parlato del commissario
dell'ente definendolo "la persona migliore in una fase come
questa per via della sua competenza e con una determinazione
incredibile. E la mission del Consorzio è il servizio
all'agricoltura, quindi all'agricoltore e questo perché ha un
ruolo importantissimo, per cui, parlare oggi di una struttura
nuova che prende le basi dalle esperienze positive lasciando
indietro quelle negative, è la base per mandare avanti questo
progetto nel miglior modo possibile e nei tempi più rapidi
possibili".
II presidente del Consiglio regionale Mancuso, ricordando
che quella del Consorzio Unico è un'esperienza che quasi non ha
eguali in Italia perché persegue l'obiettivo che l'agricoltura
sia un "bene fondamentale del nostro patrimonio" ha aggiunto
che "esso è un organismo dal quale ripartire". Mancuso ha messo
in rilievo "la puntualità del pagamento degli stipendi
raggiunta, cosa mai avvenuta finora", mettendo in guardia i
presenti "perché - ha detto - verranno periodi difficili, in cui
vi chiederemo grandi sacrifici e per questo dobbiamo dare tutti
dimostrazione dell'attaccamento al nostro territorio. Ci sono
ancora tante cose ancora da fare perché i problemi sono noti, a
partire dall'approvvigionamento idrico però - ha concluso -
penso che potremo affrontarli e risolverli perché siamo partiti
col piede giusto". (ANSA).
Consorzio unico bonifica, bilancio attività a un anno da nascita
Giovinazzo: date risposte in stagione irrigua tra più difficili