(ANSA) - CATANZARO, 17 DIC - "Le festività di fine anno sono
alle porte e, come sempre, la storia si ripete: i cittadini,
siano essi studenti, insegnanti, lavoratori, turisti, che
intendono viaggiare durante le giornate clou per gli spostamenti
di Natale e Capodanno devono fare i conti con rincari
esorbitanti rispetto agli altri periodi pre e post festività".
Lo sostiene, in una nota, Federconsumatori Calabria.
"Nessuna sorpresa, sono anni - è scritto nella nota - che
denunciamo questo fenomeno che numerosi cittadini ci segnalano,
il problema è che, di anno in anno, i rincari e le differenze di
prezzo si fanno sempre più marcati. Le differenze di costo sono
notevoli e ammontano, mediamente, sulle tratte considerate, al
+133% per viaggiare in bus durante le festività (notevole balzo
in avanti rispetto al +33% dello scorso anno), al +78% per chi
sceglie l'aereo (anche in questo caso l'anno scorso il
sovrapprezzo di "fermava" al +33%), +30% per chi sceglie il
treno (l'anno scorso il discostamento era del 20%). In tale
quadro si registrano picchi allarmanti: un bus da Reggio
Calabria a Torino sotto le festività costa il +267% rispetto al
prezzo normalmente applicato; il viaggio inverso sulla stessa
tratta costa addirittura il +303%); da Roma a Reggio Calabria,
sempre in bus, il viaggio costa +235% (per il ritorno sulla
stessa tratta addirittura la differenza di prezzo rispetto a un
periodo ordinario è pari al +240%)".
"Prendendo ad esame i voli aerei - riporta la nota
dell'associazione - il record del rincaro tra prezzo normale e
quello applicato durante le festività spetta sempre alla tratta
Roma-Reggio Calabria: +163% per l'andata e +269% per il ritorno.
Brutte sorprese anche per chi decide di viaggiare in treno. La
tratta Roma-Reggio Calabria segna notevoli rincari con un +54%
per l'andata e +13% al ritorno. In controtendenza la tratta
Roma-Bologna, che segna invece dei prezzi più bassi durante le
feste. Questi aumenti impediscono a molte persone di tornare a
casa per le festività, almeno a coloro che non riescono a
trovare soluzioni alternative come un'auto personale, in
condivisione con amici e conoscenti o usufruendo di servizi
digitali che permettono di mettersi in contatto con altre
persone interessate allo stesso tragitto".
Mimma Iannello Presidente Federconsumatori Calabria:
"Il nostro Osservatorio Nazionale - afferma Mimma Iannello,
presidente di Federconsumatori Calabria - fornisce oggi
ulteriori approfondimenti alla nostra ultima indagine sul
viaggiare verso la Calabria durante le Feste. Come rilevano i
dati, gli aumenti riguardano essenzialmente le lunghe
destinazioni dal Nord verso il Sud e quindi, anche verso la
Calabria che registra picchi di aumenti che superano addirittura
il 300% tra la prima settimana di dicembre e le due settimane in
cui ricadono le festività di Natale e Capodanno. Aumenti
pesantissimi e inaccettabili che si abbattono sulle famiglie di
ritorno nella nostra regione. È una situazione insostenibile".
(ANSA).
Federconsumatori,a Natale prezzi più che raddoppiati per rientri
'Aumenti inaccettabili penalizzano soprattutto chi torna a casa'