Calabria

Asp Cosenza, ambulatorio oculistica con macchine donate da Inmp

A disposizione categorie fragili strumenti di ultima generazione

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 20 DIC - È già operativo e a disposizione dei medici dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, l'ambulatorio di oculistica con macchinari di ultima generazione donato all'Asp dall'Inmp (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà). La dotazione strumentale di ultima generazione rientra nel più ampio progetto che riguarda un nuovo servizio di oculistica sociale: occhiali gratuiti per le persone più vulnerabili Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Asp cosentina e l'Inmp, ente pubblico del Servizio sanitario nazionale vigilato dal Ministero della Salute, nell'ambito dell'accordo di collaborazione chel'Istituto ha sottoscritto con la Regione, volto al contrasto delle disuguaglianze di salute sul territorio regionale. I cittadini potranno accedere con le consuete modalità alla visita oculistica e le persone in condizione di fragilità socio-economica, rientranti nel target del progetto, potranno ricevere gratuitamente occhiali da vista.
    L'Inmp ha messo a disposizione della Asp di Cosenza le attrezzature per l'ammodernamento dell'ambulatorio oculistico di Via Popilia e la fornitura di occhiali con lenti correttive, oltre a garantire attività di formazione per il personale sanitario e socio-sanitario della Asp, anche al fine di condividere il modello di valutazione clinica e socio-economica che sta alla base dell'erogazione degli occhiali.
    "L'avvio di un progetto dedicato alle fasce più fragili della popolazione, che dà ulteriore concretezza all'accordo firmato con la Regione a luglio del 2023 - ha dichiarato Cristiano Camponi, direttore generale dell'Inmp - rappresenta motivo di grande orgoglio e soddisfazione" "È il modo attraverso il quale l'Inmp, al fianco del Ministero della Salute, delle Regioni e delle Aziende sanitarie, attua interventi che mirano all'equità nell'accesso alle cure". (ANSA).
   

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