(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Topi e ratti seviziati, uccisi senza
anestesia come prescrive la legge, spesso decapitati, il tutto
in laboratori scientifici (stabulari) con numerose criticità
igieniche e ambientali. Una situazione che avrebbe dovuto essere
rilevata dai veterinari incaricati dei controlli e segnalata.
E' questa la convinzione della Procura della Repubblica e dei
finanzieri del Gruppo di Catanzaro che stamani hanno eseguito
un'ordinanza del gip che ha portato agli arresti domiciliari
undici tra docenti e ricercatori dell'Ateneo - tra i quali l'ex
rettore Giovambattista de Sarro - e veterinari dell'Asp. Un
altro veterinario dell'Asp è stato interdetto dall'esercizio
delle pubbliche funzioni per 12 mesi. (ANSA).
Crudeltà sulle cavie e omissioni, arresti a Catanzaro
Domiciliari per docenti ateneo e veterinari, anche ex rettore