Calabria

Giornalisti, gli eletti al Consiglio regionale e nazionale

Il più votato é stato il presidente uscente, Giuseppe Soluri

Giornalisti, gli eletti al Consiglio regionale e nazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 24 MAR - Si è conclusa ieri sera l'assemblea tenutasi, in seconda convocazione, per il rinnovo del Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti e per l'elezione di due consiglieri nazionali.
    "Anche in questa tornata elettorale - é detto in un comunicato - i giornalisti hanno potuto votare online, oltre che al seggio appositamente allestito. Una a maggiore affluenza si è avuta, anche in Calabria, attraverso il voto a distanza. Hanno votato, complessivamente, 153 giornalisti professionisti e 287 giornalisti pubblicisti. Tra i professionisti hanno superato il quorum e sono dunque stati eletti consiglieri il presidente uscente Giuseppe Soluri, che ha ottenuto 120 voti, Francesco Rosito (86), Maurizio Putrone (82), Attilio Sabato (81) e Santa Giannazzo (75). Per il sesto posto in Consiglio dei professionisti si confronteranno al ballottaggio Francesco Cangemi e Filippo Diano. Per i pubblicisti sono stati eletti tutti e tre i candidati: Enzo Gabrieli (216 voti), Mario Mirabello 205 e Mario Alvaro (190). Eletti anche i tre Revisori dei conti: i due professionisti Luigi Rosario Stanizzi (84) e Pasquale Natrella (76) e la pubblicista Franca Maria Chiarelli (205). Sono stati rieletti, inoltre, i consiglieri nazionali uscenti: Carlo Maria Parisi per i professionisti e Antonio Negro per i pubblicisti. Il nuovo Consiglio regionale dell'Ordine sarà convocato, dopo che il 6 aprile prossimo, attraverso il ballottaggio, sarà assegnato l'ultimo posto di consigliere professionista disponibile, per eleggere il Presidente e il Direttivo. I consiglieri nazionali Carlo Parisi e Antonio Negro si insedieranno quanto prima nel nuovo Consiglio nazionale".
    "Ringrazio tutti i colleghi che hanno votato - ha dichiarato il presidente uscente, Soluri - confermando la loro fiducia ad una squadra che si è spesa quotidianamente, a livello sia regionale che nazionale, per andare incontro alle aspettative di quanti lavorano nel difficile e sempre più complicato settore dell'informazione". (ANSA).
   

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