(ANSA) - COSENZA, 30 GEN - "La Camera di commercio ha aperto
ieri le porte della sala Giunta "Maria Cocciolo" in occasione
della prima riunione dell'anno. Oltre a tutte le nuove
iniziative a sostegno delle imprese, nel corso della riunione
sono stati presentati i risultati dell'indagine Ipsos, azienda
leader nelle ricerche di mercato, sulla reputazione dell'ente".
E' quanto riferisce un comunicato della Camera di commercio di
Cosenza.
"Il prof. Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di
Ipsos Italia - è detto nel comunicato - ha illustrato i dati
emersi dall'articolata indagine condotta sull'ente camerale:
l'obiettivo è stato quello di approfondire la conoscenza delle
imprese del territorio e della loro percezione rispetto
all'attività della Camera di Cosenza, anche in confronto ai dati
dell'analoga ricerca recentemente condotta dall'istituto
internazionale sul sistema camerale italiano. L'indagine è stata
realizzata su un campione di 200 imprese della provincia, con un
ulteriore focus su quelle che hanno partecipato in passato ai
bandi camerali e al Premio Imprese Storiche. Tre i principali
macro ambiti indagati da Ipsos: lo scenario economico dal punto
di vista degli intervistati; la reputazione della Camera di
commercio; il livello di utilizzo e la valutazione dei servizi
erogati dall'ente. Per quanto riguarda il primo ambito, il
report ha evidenziato come la soddisfazione per la propria
situazione economica aziendale sia polarizzata: prevale la
soddisfazione ma in misura molto lieve (55% contro il 67% del
dato nazionale) mentre per il futuro ci si aspetta
prevalentemente stabilità, anche se circa 3 imprese su10 sono
ottimiste e ipotizzano un miglioramento. Resta alta la
preoccupazione per la crisi energetica e per l'aumento dei
prezzi dell'energia che, in linea con il dato nazionale, per più
di un'azienda su 2 (62%) è stato un problema e lo diventerà
ancora di più in futuro".
"La Camera di commercio di Cosenza - è detto nel comunicato
- si caratterizza per avere una grande notorietà (il 90% degli
intervistati dichiara di conoscere l'ente) che però presenta
ampi margini di miglioramento nella scalata verso la vetta
reputazionale, ossia quella occupata dai 'sostenitori', quei
soggetti in grado di esprimere un'opinione positiva, di fidarsi
e di parlare bene dell'ente che, così come accade a livello
nazionale, si attesta al 25%. Molto incide in questo senso il
tipo di relazione instaurata con la Camera: infatti, nel caso in
cui le imprese hanno una relazione diretta con l'ente e non
mediata da altri soggetti il valore di massima salita nella
piramide della reputazione passa dal 25% al 36%, con un balzo in
avanti di ben 11 punti. In ogni caso, per il campione
intervistato la Camera di Commercio ha comunque una reputazione
migliore rispetto alle associazioni di categoria e agli enti
locali. È una realtà percepita come trasparente e con personale
competente, utile all'attività di impresa, efficiente e
innovativa tanto da favorire la transizione digitale. Avendo un
livello di conoscenza più qualificato, le aziende che si
rapportano direttamente con la Camera di Commercio riescono ad
apprezzarne maggiormente i vantaggi portando alcuni elementi ad
essere valorizzanti anche rispetto al dato nazionale. Passando
ai servizi, 2 aziende su 3 hanno utilizzato quelli della Camera
di Cosenza, in particolare quelli relativi a dichiarazioni,
abilitazioni e informazioni di mercato. L'utilizzo dei servizi
risulta minore del dato nazionale sebbene la valutazione della
qualità è positiva e in generale miglioramento rispetto al
passato: la disponibilità dei servizi on line, in particolare,
registra un deciso salto di qualità mentre su tutti gli altri
aspetti il dato di Cosenza è ampiamente al di sopra dei valori
nazionali con valutazioni positive che non scendono mai al di
sotto del 60%, ad esempio per la chiarezza delle informazioni
(72%) o per la puntualità (67%). Tra gli ambiti suscettibili di
miglioramento, spicca la capacità di favorire la cooperazione
tra le imprese, rispetto alla quale la valutazione registrata è
al di sotto del dato italiano, anche per le imprese in relazione
diretta con la Camera. Così come margini di miglioramento si
registrano sull'efficacia dei processi di comunicazione in cui,
pur facendo registrare valori positivi nel 47% dei casi (contro
un dato nazionale del 39%), anche Cosenza può ottenere molto di
più".
"Fare rete fra tutte le componenti del territorio - ha
detto il presidente della Camera di commercio Klaus Algieri - è
il passo necessario per avvicinare più direttamente alle
imprese, ascoltare i loro bisogni e dare un maggiore impulso
all'economia. L'indagine Ipsos è di grande utilità per gli
elementi di conoscenza che ne sono emersi che ci hanno
consentito di avere una visione oggettiva di come le imprese si
percepiscono e ci percepiscono, senza tralasciare le criticità e
fornendoci preziose indicazioni sulle azioni da intraprendere
che già in questa prima Giunta abbiamo iniziato a
concretizzare". (ANSA).
Indagine Ipsos,reputazione positiva per Camera commercio Cosenza
'E'realtà percepita come trasparente e con personale competente'