Calabria

Comune Crotone, 120 mila euro per rendere la città più verde

Acquistate 7.500 piante per abbellire strade, viali e ville

Redazione Ansa

(ANSA) - CROTONE, 05 AGO - Un investimento di quasi 120 mila euro euro per rendere la città più verde. E' quello che ha deciso il Comune di Crotone che ha deliberato l'acquisto di 227 nuovi alberi e 7. 350 arbusti per migliorare il verde pubblico.
    "Un nuovo, importante intervento - è detto in una nota dell'Amministrazione comunale - in esecuzione del piano annuale di azioni in materia di verde pubblico dopo quelli relativi all'inerbimento, all'incremento di mezzi e strumentazioni, ai ripristini nei parchi e ville ed all'acquisto di attrezzature ludiche". Nella nota si aggiunge che le nuove piante sono state selezionate "mirando a concrete operazioni finalizzate ad ottenere maggiore ordine estetico in città e maggiore presenza di verde. Gli obiettivi dell'amministrazione prevedono la piena compensazione rispetto agli abbattimenti effettuati e determineranno un deciso incremento del bilancio arboreo comunale".
    L'obiettivo è quello di riempire tutti gli "spazi vuoti" determinati da ammaloramenti ed abbattimenti praticati negli ultimi anni. In questa settimana gli uffici concorderanno con la ditta affidataria, i termini delle forniture, in ogni caso da completarsi nel minor tempo possibile. La piantumazione interesserà strade, viali e ville comunali. Negli assi di via 4 novembre, via Vittorio Veneto e via 25 aprile verranno piantati 47 alberi fra platani, aranci e ligustri. Fra corso Mazzini, viale Gramsci e lungomare Cristoforo Colombo verranno piantati 72 nuovi alberi fra lecci e carrubi. Verrà completato l'asse di Via Peppino Impastato prevedendo quale unica specie presente un viale di 52 tamerici. Tutte le ulteriori specie allo stato presenti verranno espiantate e ricollocate in altre aree.
    L'asse di Via Roma verrà totalmente riqualificato con la piantumazione di 88 nuovi alberi di alloro e di lagunaria. Da Viale Gallucci sino alla fine di Corso Mazzini, pari ad oltre un chilometro, verranno piantumati oltre 5.000 arbusti di metrosideros. In questa area si procederà ad espiantare e reimpiantare tutte le specie esistenti in altre aree cittadine, al ripristino dell'intero impianto irriguo, allo spostamento di tutti gli esemplari di Cycas poste lungo il viale nella parte terminale dello stesso ed in altre aree. 500 piante di oleandro rimpolperanno gli assi esistenti in via Falcone e Borsellino ed in altre aree cittadine. Sono stati altresì acquistati ulteriori arbusti di grandi dimensioni per l'allestimento di rotonde e aree verdi recentemente riqualificate, fra cui le aree verdi di piazza Pitagora. Verranno infine incrementate le siepi della villa comunale e del Parco Baden Powell. In quest'ultimo verrà ricollocato al posto del pino recentemente abbattuto a causa del completo ammaloramento dello stesso, un grande esemplare di Erythrina. Verranno anche ripristinate le siepi ed i camminamenti della villetta di Piazza Umberto I, con nuovi 1300 pitosfori.
    Nei prossimi giorni la giunta stanzierà le risorse per nuovi alberi al fine di compensare gli abbattimenti resisi necessari presso il Parco Zanotti Bianco nell'ambito della messa in sicurezza in corso in questi giorni. "L'amministrazione - ha detto il vicesindaco e assessore al verde Sandro Cretella - ha ormai imboccato una via dalla quale non intende più tornare indietro. Le politiche sul verde pubblico sono ormai organizzate e poste al centro dell'agenda politica dell'amministrazione Voce. Fra ordini già effettuati e questo nuovo importante affidamento solo nel 2024 piantumeremo 400 nuovi alberi di media e grande dimensione e l'intenzione è di mantenere, se non aumentare, il trend anche nel prossimo anno e nel 2026. Tutto questo insieme alla serie di ulteriori interventi del piano annuale di azioni già cantierati".
    "Avverto le preoccupazioni delle associazioni - ha aggiunto Cretella - ogni qualvolta si procede anche all'abbattimento di un solo esemplare. Operazioni in tutti i casi imposte e suffragate da attenti accertamenti tecnici a monte, resi necessari da negligenze e cattive gestioni delle politiche manutentive degli ultimi 30-40 anni anni, ma mi sento di rassicurare tutti gli attori impegnati in materia ambientale in città. Interveniamo solo ed esclusivamente nei casi in cui è necessario al fine di salvaguardare la pubblica incolumità per come prescritto dalla legge. Ma miriamo al solo incremento del verde cittadino ed abbiamo appena iniziato a dimostrarlo con i fatti". (ANSA).
   

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