Calabria

Sala consiliare Comune Crotone intitolata a Falcone e Borsellino

Cerimonia a Crotone alla presenza del prefetto Ferraro

Redazione Ansa

(ANSA) - CROTONE, 04 NOV - "Dedicare la sala consiliare comunale a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è un impegno ad essere persone che scelgono di stare sempre e solo dalla parte dello Stato". Lo ha detto il prefetto di Crotone, Franca Ferraro, nel suo intervento nel corso della cerimonia d'intitolazione dell'aula consiliare del Comune alla memoria dei due magistrati uccisi da Cosa nostra.
    L'intitolazione del massimo luogo dell'espressione della democrazia e della libertà della città è stata voluta dal Consiglio comunale per rendere visibile la gratitudine di Crotone per il sacrificio dei magistrati e dei poliziotti nella lotta contro la criminalità organizzata.
    "I luoghi - ha detto il sindaco Vincenzo Voce - non devono restare anonimi. Ed a maggior ragione sono i luoghi in cui è fondamentale riconoscersi nei valori della legalità, della giustizia e della democrazia. Occorre riconoscersi in chi si è battuto ed ha perso la vita per l'affermazione di questi principi. Tutta la comunità di Crotone si riconosce nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, degli uomini e donne delle loro scorte e di tutti coloro che hanno perso la vita nel combattere le mafie e nei valori di cui essi sono testimoni .
    Questa intitolazione ha un significato importante perché Falcone e Borsellino hanno lasciato un'eredità fondamentale nella lotta alla criminalità".
    "Abbiamo voluto rendere omaggio - ha detto il presidente del Consiglio comunale, Mario Megna - a due eroi dello Stato e, attraverso loro, a tutti coloro che hanno perso la vita in nome della libertà e della democrazia. Queste donne e questi uomini si sono battuti per lasciare un mondo migliore alle nuove generazioni. È doveroso ricordarli. Ed era doveroso che quest'Aula fosse intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino".
    Il presidente del Tribunale di Crotone, Massimo Forciniti, ha tracciato le figure dei due magistrati e di Francesca Morvillo, magistrato anche lei e compagna di Giovanni Falcone, rilevando come "abbiano dato tanto sotto l'aspetto dei risultati ottenuti, ma soprattutto dei valori che hanno espresso, che è sempre importante ricordare e perseguire" Il questore Marco Giambra, nel ricordare i componenti della scorte di Falcone e Borsellino vittime dei due attentati, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, ha sottolineato "il sacrificio di tante vittime della criminalità appartenenti alle forze dell'ordine ed il quotidiano impegno di donne ed uomini al servizio dello Stato".
    Accompagnata dalle voci del coro "Anna Frank" dell'istituto "Rosmini/Giovanni XXIII", diretto dalla professoressa Luisa Floccari, c'é stata poi la scopertura della gigantografia all'interno dell'aula che riprende la celebre foto scattata dal fotoreporter Tony Gentile ai due magistrati e divenuta un'icona di legalità e di giustizia.
    L'Aula, recentemente ristrutturata, si è anche arricchita delle opere realizzate dagli studenti del liceo artistico "Arnaldo Mori", indirizzo Arti Figurative, dell'IIS Pertini - Santoni in occasione della mostra "Ernesto Treccani - vita, gioia e ritmo nell'attimo del colore" dedicate all'artista di cui sono già esposte nella stessa sala due opere, e delle ulteriori produzioni artistiche, realizzate dagli stessi studenti, dedicate a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. (ANSA).
   

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