(ANSA) - CROTONE, 19 NOV - E' stato sottoscritto stamane
nella sala consiliare "Falcone e Borsellino" tra il Comune e la
Questura di Crotone un protocollo di intesa in materia di
prevenzione di atti persecutori e violenza domestica. A siglare
l'accordo il questore Marco Giambra e il sindaco Vincenzo Voce.
Presente l'assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi che
ha seguito l'iter amministrativo.
Il protocollo prevede una stretta collaborazione tra la
Questura e il servizio sociale dell'Ente in materia di violenza
domestica e stalking. In particolare la Questura fornirà ai
destinatari dell'ammonimento, per il tramite degli Uffici di
Polizia presenti sul territorio e provincia, i riferimenti del
Servizio sociale, agevolando il contatto tra questo e l'ammonito
a cui verrà fornito, in sede di notifica, un modulo nel quale
sono riportati i dati del Servizio stesso.
In seguito, saranno comunicati al Servizio sociale i dati della
vittima, qualora la stessa si sia resa a ciò disponibile in sede
di notifica del verbale di ammonimento. Il Servizio sociale si
dichiara disponibile ad offrire assistenza agli autori di
violenza domestica e di stalking e pertanto i soggetti ammoniti
avranno la possibilità di rivolgersi per i fini individuati dal
presente protocollo. Inoltre, metterà a disposizione la propria
équipe multidisciplinare, che svolgerà un primo colloquio
conoscitivo con l'interessato e ne valuterà i requisiti per la
possibilità di gestire la situazione con proprio personale
interno e/o attivando e raccordandosi con i servizi presenti sul
territorio finalizzati ad intervenire nei confronti degli autori
di violenza domestica o di genere.
"Vogliamo dedicare questa giornata - ha detto il sindaco Voce
- alla memoria di Giulia Cecchettin, ad un anno dalla sua
tragica scomparsa. L'esempio dato dalla sua famiglia rispetto
alla necessità di una battaglia culturale per prevenire la
violenza contro le donne è un richiamo per tutti".
"La violenza di genere e, in generale, la violenza - ha
sostenuto l'assessore Polinzi - prima che un reato è una
modalità comportamentale e come tale va trattata. Bisogna
intervenire anche sulla cultura e sulle ragioni psicologiche e
strutturali che spingono il maltrattante a compiere azioni di
prevaricazione, siano esse esplicite o subdole. Da questa
consapevolezza nasce il protocollo di intesa tra Comune di
Crotone e Questura di Crotone per attuare strategie di
prevenzione e contrasto grazie al lavoro di un'equipe fatta da
assistenti sociali, educatori e psicologi".
Per il questore Giambra "è uno strumento che ha già
dimostrato la sua efficacia e che ci consente di mostrare il
cosiddetto 'cartellino giallo' nei confronti del maltrattante. È
importante denunciare ed anche segnalare. La prevenzione è
fondamentale".
Alla cerimonia hanno partecipato il dirigente del settore
Francesco Marano, la funzionaria Alessandra Mesoraca, Maria
Rizzo referente per lo sportello, la psicologa Elvira Anania e
le assistenti sociali e le educatrici dell'Ente. Presenti
l'assessore alla Legalità, Rossella Parise, il dirigente della
Divisione Polizia Anticrimine, Enrico Palermo e la presidente
della III Commissione Consiliare Antonella Passalacqua. (ANSA).
Violenza domestica, intesa tra Comune e Questura di Crotone
Sindaco: 'iniziativa dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin'