Calabria

Sindaco Tropea, 'dal 2018 pagati 5 milioni di debiti ereditati'

Macrì, 'con fondi di bilancio investiti altri 5 milioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - TROPEA, 09 GEN - "Dal nostro insediamento nel 2018 ad oggi abbiamo pagato ben 5 milioni di euro di debiti derivanti dalle passate gestioni amministrative per mutui, anticipazioni di cassa, piani di rateizzazione, maggiori costi da espropri, Sorical, forniture energetiche, spedizioni postali e risarcimenti danni. Nello stesso periodo abbiamo investito altrettanti 5 milioni di euro di fondi di bilancio comunale, in interventi di riqualificazione ed elevazione complessiva della qualità della vita di residenti ed ospiti, in progettazione turistica e culturale, marketing territoriale e reputazione internazionale della nostra destinazione esperienziale, senza generare alcun debito in capo alle prossime amministrazioni comunali ed alle future generazioni". E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Tropea Giovanni Macrì.
    "Senza questa duplice capacità - aggiunge Macrì - di risanare profondamente le finanze pubbliche sconquassate lasciateci da chi ci aveva preceduto e di tenere sotto costante controllo le uscite e le importanti entrate determinate anche dalla regolamentazione urbana e dalla rivoluzione turistica messa in campo in questi anni, non sarebbe stato possibile raggiungere nessuno degli straordinari risultati che compongono quel complessivo governo della bellezza costruito insieme alla comunità e di cui andiamo fieri. Appena insediatici abbiamo purtroppo dovuto far fronte a mutui contratti spesso anche per interventi oltremodo modesti, fra i tanti 10 mila euro per un lavoro di pavimentazione che hanno pesato e pesano sulle casse comunali per una rata complessiva annuale di 140.000,00; ad anticipazioni di liquidità per pagamento debiti che gravano annualmente sul bilancio comunale per 104.00,00 euro; a piani di rientro a fronte di debiti per complessivi 2.360.401,18 euro accumulati con la Regione Calabria per competenze in materia idrica e conferimento rifiuti, di cui 1.395.150,55 euro versati nel periodo dal 22 ottobre 2018 alla fine del 2023".
    "Ed a ciò si aggiungono - sostiene ancora il sindaco di Tropea - 472.916,75 euro per maggiori costi derivanti da espropri (Francese/Coccia 227.166,75 euro debito interamente saldato e Simonelli per 245.750,00 euro in via di definizione), legati alla realizzazione del lungomare pedonale e carrabile; 370.138,94 euro per Sorical, approvvigionamento idrico (dal terzo trimestre 2017 al terzo 2018); 576.704.80 euro per forniture di energia elettrica al 22.10.2018; 230.915,22 euro per spese di spedizione postali al 22.10.2018 e 487.503,00 euro pagati in tre annualità, per risarcimento danni a seguito di sinistro mortale avvenuto nel 2010.
    Per altro il conteggio dei 5 milioni di euro di debiti pagati dalla nostra Amministrazione comunale non tiene conto dei debiti fuori bilancio riconosciuti dal consiglio ed afferenti al periodo precedente al 22.10.2018. A fronte di una mole così importante di debiti pregressi, nessun nuovo debito - prosegue - è stato contratto dal nostro Esecutivo a dispetto delle opere pubbliche e dei lavori di manutenzione anche significativi realizzati esclusivamente con fondi di bilancio comunale, degli eventi culturali e della poderosa campagna di marketing nazionale ed internazionale attivata".
    "Nessun nuovo mutuo o piano di rateizzazione - sottolinea ancora Macrì definendo questa gestione finanziaria virtuosa un valore aggiunto per la continuità amministrativa oltre che una visione etica e responsabile dell'istituzione pubblica locale - sono stati accesi per competenze dell'attuale Amministrazione comunale, salvo un piano di rateizzazione per maggiori costi legati al conferimento dei Rifiuti solidi urbani nell'anno 2019, posizione che mentre scriviamo è stata definita anticipatamente". (ANSA).
   

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