(ANSA) - TROPEA, 29 MAR - È di un bambino nato il 31 ottobre
del 2023 il primo atto di nascita digitale in Italia. Ad
elaborarlo è stato l'ufficio di Stato civile del Comune di
Tropea, che, con questo record, si conferma ente virtuoso nel
campo della digitalizzazione e dell'innovazione.
Il sindaco del centro del vibonese, Giovanni Macrì, ha
accolto nei giorni scorsi in Comune Renato Marzano, direttore
generale di "Kibernetes Calabria", la società che ha
accompagnato il Comune nel progetto pilota dell'Archivio
nazionale informatizzato dei Registri di Stato civile e che ha
voluto riconoscere, con una targa, l'impegno profuso
nell'adottare soluzioni tecnologiche avanzate per semplificare e
migliorare i servizi offerti ai cittadini.
"Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a
'Kibernetes Calabria' - ha affermato il sindaco Macrì - per la
preziosa collaborazione e il costante sostegno offerti. Un
supporto che ha reso possibile questa epocale trasformazione
destinata ad innovare la fruizione dei servizi pubblici da parte
del cittadino ed elevare la qualità dello stesso diritto di
partecipazione alla vita della comunità. Una pubblica
amministrazione più vicina ai cittadini, più efficiente e più
sostenibile. È questo il percorso che l'adozione di questa
innovazione consente di seguire, abbattendo le barriere
burocratiche ed offrendo ai cittadini servizi e soluzioni
digitali all'avanguardia. Siamo fieri di essere pionieri in
questo ambito e di dare il via a un movimento che speriamo veda
presto altri comuni italiani seguirci su questa strada". (ANSA).
A Tropea il primo atto di nascita digitale in Italia
Sindaco, 'più qualità nella fruizione dei servizi'