(ANSA) - SAN FLORO (CATANZARO), 18 MAR - La Calabria, culla
del rinascimento dei grani antichi. Attraverso un'alleanza che
salda antichi saperi e tecnologie digitali.
San Floro è un piccolo comune di 590 abitanti alle porte di
Catanzaro ed è qui che Stefano Caccavari, un sognatore 2.0, con
i piedi ben piantati in terra, ha maturato un'idea che sta
diventando velocemente business. Come? Impastando, nell'era
della tecnologia digitale e del crowfounding, capacità
informatiche sue proprie e saggezza del mondo contadino. E' nato
così, infatti, il progetto Mulinum, ovvero la coltivazione di
grani biologici, con il coinvolgimento di 20 aziende agricole
che hanno dato vita alla più grande e specializzata filiera di
grano antico Senatore Cappelli del sud Italia, oltre 200 ettari
già seminati che verranno raccolti a giugno.
Il progetto è partito qualche tempo prima. Ma da quando l'
idea è stata lanciata su facebook, all'appello "Salviamo
l'ultimo mulino in Calabria" hanno risposto in più di cento. Un
risultato straordinario che ha consentito di racimolare, in poco
meno di 90 giorni, 500 mila euro e di assegnare a Caccavari e al
suo angolo di Calabria rurale il record mondiale di raccolta
condivisa di fondi, crowfoundig appunto. Era il 14 febbraio
2016: da quel giorno la notizia ha fatto il giro del mondo e ad
interessarsene sono state alcune tra le maggiori testate
nazionali e internazionali. Ma lo "Steve Jobs" calabrese, così
qualcuno lo ha definito, ha stracciato anche un altro piccolo
miracolo: in 4 mesi esatti è stato in grado di realizzare con i
soldi raccolti una struttura nuova, totalmente in legno e bio
edilizia, riuscendo a tagliare il traguardo malgrado difficoltà
burocratiche, permessi e autorizzazioni. Tutto questo senza
aiuti pubblici e con il solo finanziamento di piccoli
investitori privati. Un sogno diventato realtà, come promesso,
il 31 gennaio scorso, quando, alla presenza di oltre 2 mila
persone, è stato inaugurato il mulino a San Floro, dove il grano
diventa farina e la farina viene trasformata in prodotti da
forno: pane, pizza e dolci. Da allora il Mulinum di San Floro
macina grani antichi e spedisce farina in Italia e in Europa. E,
lontano anni luce da logiche di mercato e di produzione
industriale, obbedisce ad un solo vangelo: la biodiversità.
"Questo è soltanto il primo sogno realizzato - confida
Stefano Caccavari - perché ovviamente non ci fermiamo qui,
sogniamo in grande e diciamo che questo è soltanto l'inizio di
un progetto più ampio. Oggi, infatti, ci siamo dati un altro
obiettivo ambizioso: meno di un anno per realizzare l'espansione
su scala nazionale e replicare in franchising in tutta Italia e
magari nel mondo. Con l'intento, inoltre, di contribuire a
sfatare il luogo comune che vede la terra di Calabria quasi
sempre marchiata come un territorio difficile, provato da
disoccupazione e dalla criminalità. Oggi - conclude Caccavari -
grazie ad internet e a tanti giovani parlare di Calabria in
termini positivi e per certi versi, entusiasmanti, è possibile".
E l'esperienza di San Floro lo dimostra.(ANSA).
A San Floro rinascono i grani antichi
Stefano Caccavari e l'esperienza del Mulinum di San Floro