Il presidente del Consiglio comunale, Raimondo Pasquino, ha notificato al sindaco de Magistris il provvedimento di sospensione firmato ieri dal prefetto. Lo si apprende da fonti del Comune. Le funzioni del primo cittadino, per effetto della sospensione notificata al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, passano con effetto immediato al vicesindaco Tommaso Sodano. De Magistris non potrà partecipare alla Giunta convocata per le 15, che sarà quindi presieduta da Sodano.
L'Italia è "una democrazia malata" e c'è molta "strada da fare per evitare che diventi regime". Così il sindaco sospeso, Luigi de Magistris aprendo la conferenza stampa. L'ex magistrato è 'fiducioso' che altri giudici possano velocemente 'fare giustizia' sulla sua vicenda. Ripete di non volersi dimettere ed è convinto che sospensione sarà "breve", ipotizzando un periodo di 3-4 mesi fino alla sentenza d'appello di Why Not. Il sindaco ironizza poi sulla 'sospensione lampo' attuata nei suoi confronti. ''La Digos ha notificato l'atto ieri sera a casa al presidente del consiglio comunale Pasquino che era in pigiama. Forse temevano che lui o io potessimo fuggire''.
De Magistris ribadisce poi la fiducia nelle istituzioni ("Sono persuaso che altri giudici riscriveranno questa sentenza") ma confessa di essersi sentito "tentato" dal condurre una "lotta fuori delle istituzioni", seguendo "il mio pensiero libero sul modello di De Andrè e Erri De Luca". "Potevo scegliere la disobbedienza civile, rifiutarmi di firmare la sospensione perché non riconoscevo l'atto. Invece l'ho ricevuto e ho firmato".
Nell'atto notificato al sindaco di Napoli non c'è un'indicazione specifica della durata della sospensione. Lo dice ai cronisti il presidente del Consiglio comunale, Raimondo Pasquino, che come prevede la legge ha ricevuto dalla prefettura il provvedimento e lo ha trasmesso al diretto interessato. "Nell'atto si fa riferimento alla legge Severino, che come è noto prevede una sospensione massima di 18 mesi, ma non ci sono indicazioni sulla durata della misura nel caso specifico", spiega.
"Ho battuto il record dei sindaci sospesi": è la considerazione che Luigi de Magistris, ironizzando sui tempi di emissione del provvedimento, ha fatto a Raimondo Pasquino, presidente del Consiglio comunale di Napoli, subito dopo la notifica dell'atto che è immediatamente esecutivo. Pasquino racconta ai cronisti che de Magistris gli ha ricordato come "per il sindaco di Terzigno siano stati necessari 13 giorni per la notifica, per quello di Latina addirittura sette mesi".
Luigi de Magistris è 'fiducioso' che altri giudici possano velocemente 'fare giustizia' sulla sua vicenda. Ripete di non volersi dimettere ed è convinto che sospensione sarà "breve", ipotizzando un periodo di 3-4 mesi fino alla sentenza d'appello di Why Not.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it