Giacca e cravatta, sempre impeccabile, ossequiato da tutti, lo si vedeva puntuale ogni mattina aggirarsi per i corridoi con l'aria di chi comanda e sa farsi rispettare. E per quanto in quell'ospedale non rivestisse alcun ruolo, il geometra Francesco Zagaria faceva valere il peso di un cognome che a Caserta e dintorni incute timore: era lui infatti che decideva tutto, curava i rapporti con politici e amministratori, stabiliva a chi assegnare gli appalti e le quote che dovevano essere versate alla famiglia.
Al centro dell'inchiesta tre gare di appalto e affidamenti di lavori per un valore di oltre tre milioni di euro, assegnati sempre alle stesse ditte a partire dal 2006: dalla manutenzione degli ascensori fino alla gestione del bar. Severe le conclusioni del gip Giuliana Taglialatela: Francesco Zagaria "aveva costanti contatti con i più importanti esponenti politici campani e spesso aveva fatto da mediatore in complicate controversie che nascevano tra loro. Quasi che le sorti politiche della Regione Campania fossero affidate al cognato del più importante camorrista della stessa regione, peraltro all'epoca latitante da quasi quindici anni''. Le indagini ''dimostrano che Francesco Zagaria, un geometra di Casapesenna, insieme al suo fidato autista e factotum, Remo D'Amico, un pensionato di Francolise gestore di un piccolo caseificio del casertano, avevano in pugno le sorti di uomini ritenuti potentissimi''. Nell'ordinanza del gip Taglialatela compaiono anche i nomi del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e dell'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, citati da alcuni degli arrestati. Il procuratore capo di Napoli, Giovanni Colangelo, ha spiegato che la presenza del nome di Caldoro nell'inchiesta "non ha acquisito alcuna rilevanza penale". "Bisogna garantire trasparenza e legalità - ha detto Caldoro - e continuare il duro lavoro di risanamento avviato in questi anni con costanza e impegno in un settore complicato. Andiamo avanti avendo piena fiducia nell'operato della magistratura - ha concluso - ed essendo i più interessati al corretto andamento delle procedure".
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