(ANSA) - NAPOLI, 4 FEB - "Non accogliere le oltre mille firme
di elettrici ed elettori del centro sinistra a sostegno della
mia partecipazione alle primarie è una manifestazione di
ottusità burocratica e un grave errore politico". Lo afferma
Umberto Ranieri, la cui candidatura alle primarie del
centrosinistra a Napoli non è stata ammessa.
Ranieri si riferisce anche al consenso che la sua proposta di
aprire le sottoscrizioni per le candidature alle primarie non
solo ai tesserati del Pd ma anche ai semplici elettori: "Trovo
singolare - dice - e sconcertante che dirigenti nazionali
abbiano ritenuto fondata la richiesta di non limitare ai soli
iscritti la scelta dei partecipanti alle primarie senza poi
intervenire efficacemente perché fosse adottato anche a Napoli
la procedura prevista a Milano e a Roma. Hanno condiviso una
tale dissennata e misera condotta, escluso il giovane Marco
Sarracino, i candidati Antonio Bassolino e Valeria Valente".
"Ringrazio le elettrici e gli elettori di Napoli - conclude
Ranieri - che, nel volgere di 48 ore, hanno sottoscritto la mia
candidatura. Una barriera burocratica ne ha reso vano lo sforzo.
Continueremo a lavorare perché il loro impegno generoso non si
disperda ma prosegua nella battaglia civile per la nostra
città".
(ANSA).
Primarie Napoli: Ranieri, dal Pd ottusità burocratica
L'escluso: 'Scelta dissennata condivisa da Bassolino e Valente'