(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 17 MAR - Non c'erano solo le
tangenti da pagare a scadenza fissa e nelle festività ricorrenti
di Natale, Pasqua e Ferragosto: commercianti e imprenditori
erano costretti a consegnare gratis ai clan la merce che
vendevano, materiale che utilizzavano per i lavori edili o in
qualche caso perfino delle scarpe.
L'indagine che ha portato all'esecuzione di una ordinanza di
custodia cautelare in carcere nei confronti di tredici persone
(quattro ritenute affiliate al clan Ascione - Papale e nove
appartenenti ai Birra - Iacomino) documenta una serie di episodi
estorsivi consumati in danno delle attività presenti sul
territorio di Ercolano (Napoli).
Racket: chieste anche scarpe e orologio
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