Gli agenti della Polizia municipale di Mariglianella (Napoli) hanno compiuto verifiche in uno stabile di cui è comproprietario il padre del vicepremier Luigi Di Maio.
All'interno della proprietà sono state sequestrate aree dove erano stati depositati rifiuti inerti.
Momenti di tensione fra gli abitanti del luogo ed i cronisti, invitati ad allontanarsi perché "Di Maio è l'orgoglio della nostra nazione".
Pressato sul caso del presunto lavoro nero, il ministro del Lavoro e vicepremier, contro le 'menzogne', rende pubblico il contratto di lavoro con l'azienda del padre, da cui comunque si dissocia.
Sequestrate aree nella proprietà del padre di Di Maio
Cittadini ai giornalisti, andate via, Luigi orgoglio nazione