Campania

Ucciso per errore, 'abbreviato' per boss

19enne colpito dai killer che volevano assassinare ras Sanità

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 28 FEB - Processo con rito abbreviato per il boss Ciro Rinaldi (oggi per lui è stata la prima 'apparizione' dopo l'arresto da parte dei carabinieri lo scorso 17 febbraio) e per altre sette persone imputate per il duplice omicidio del ras della Sanità Raffaele Cepparulo e dell'innocente Ciro Colonna, avvenuto a Ponticelli, quartiere alla periferia est di Napoli, il 7 giugno 2016. Gli imputati hanno formalizzato la scelta davanti al gip Romano.

L'udienza si è aperta con la costituzione delle parti civili, tra cui i genitori e la sorella di Ciro, il Comune di Napoli, e alcune associazioni. La requisitoria del pm DDA Antonella Fratello si terrà ad inizio maggio. Gli imputati hanno partecipato all'udienza in video-conferenza malgrado nessuno sia al 41bis.
    Per gli inquirenti Rinaldi decise di eliminare Cepparulo dopo avere saputo che voleva ucciderlo per fare un favore al clan Mazzarella. Il raid scattò in un circolo del Lotto "O" dove, per errore, venne ammazzato Ciro Colonna, 19 anni, lì in compagnia di alcuni amici.
   

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