(ANSA) - NAPOLI, 20 APR - Per la devastazione del pronto
soccorso dell'ospedale "Pellegrini" di Napoli, avvenuto all'alba
dell'1 marzo scorso, gli agenti della squadra mobile della
questura di Napoli hanno eseguito sei misure cautelari in
carcere (al momento una settimana persona è irreperibile) nei
confronti di altrettanti maggiorenni e due misure della
permanenza in casa per due minori. L'ospedale fu danneggiato da
alcune persone che giunsero in ospedale mentre i medici stavano
tentando di rianimare Ugo Russo, il 15enne ucciso dal colpo di
pistola esploso da un carabiniere.
Pronto soccorso devastato, 9 misure
Il danneggiamento avvenne dopo la morte di un giovane rapinatore